Aspetto della schizofrenia pseudonevrotica in cui coesistono tutti i sintomi delle varie modalità nevrotiche (isterici, fobici, ossessivi ecc.). ...
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zoofobia Paura morbosa degli animali o, più spesso, di una determinata specie di animali. Per la psicanalisi, anche se l’animale temuto sia tale per determinate circostanze occasionali, il fatto avrebbe [...] sempre e comunque un significato simbolico. Le z. sono caratteristiche di alcune sindromi nevrotiche, specie infantili. ...
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Condizione psicopatologica per cui l’individuo avverte un cambiamento che investe la propria persona e l’ambiente circostante. Il malato ha l’impressione che le proprie azioni siano divenute automatiche, [...] reazioni e avverte il mondo esterno come estraneo e privo di un carattere di realtà. La sindrome di d., oltre a manifestarsi in molte situazioni psicotiche e nevrotiche, può osservarsi nelle intossicazioni da acido lisergico e in forme di epilessia. ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] motivate (per es. da lutto), ma che si discostano dalla media normale per intensità e durata; depressioni nevrotiche, che sono alimentate da rimozioni conflittuali che si radicano nella storia della vita (infantile); depressioni psicopatiche, cioè ...
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Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] di punizione" vengono utilizzati per fondare una tipologia dei caratteri psichici e per spiegare l'origine di alcune forme nevrotiche. Nel 1930 pubblicò con Staub una ricerca sul comportamento criminale dal punto di vista psicanalitico: inizio di una ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] rituali religiosi (v. sopra). Il complesso di castrazione, quando non evolve verso la patologia e non genera fissazioni nevrotiche (può anche essere responsabile di gravi sensi di inferiorità, di impotenza o di frigidità), non solo rende impossibile ...
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Geografia
Condizione d’una porzione più o meno vasta di superficie terrestre che si trova a un livello inferiore a quello medio della regione contermine (pianura, o fondo marino o oceanico). Si dicono [...] depressive possono insorgere in quadri isolati o associarsi a varie condizioni di rilevanza psichiatrica (dalle condizioni nevrotiche, ai disturbi dell’alimentazione, ai disturbi della personalità, alle psicosi schizofreniche) e in alcuni casi ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] manifestare esperienze deliranti, si può dire preliminarmente che non ci sono deliri in quelle forme cliniche chiamate nevrotiche e che sono costituite dalle nevrosi depressive, dalle nevrosi ossessive, dalle nevrosi isteriche, mentre deliri sono ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] per il mondo giovanile (suicidio, aggressività e tossicodipendenza), la logoterapia di F. individua altre forme nevrotiche: la 'nevrosi meccanica', conseguenza del crescente tempo libero occupato con bravate che sfociano in comportamenti devianti ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] 'adozione dell'uno piuttosto che dell'altro tipo di difesa dà luogo, secondo Bergler, all'una o all'altra struttura nevrotica, la quale non sarà, pertanto, solo espressione di una difesa diretta contro impulsi primitivi ricusati, o un compromesso fra ...
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nevrotico
nevròtico (o neuròtico) agg. [der. di nevrosi] (pl. m. -ci). – Relativo a nevrosi: sintomo n.; disturbi di natura nevrotica. Riferito a persona (anche come sost.), che è affetto da nevrosi: soggetto n.; è un n. (o una nevrotica);...
workaholic
s. m. e f. e agg. inv. Chi dipende, in maniera ossessiva, dal proprio lavoro; maniacalmente dedicato al lavoro. ◆ «Spreca un po’ di tempo in attività frivole e divertenti», raccomanda [«Il piccolo libro della calma»] ai drogati...