Psichiatra e psicanalista (Topeka 1893 - ivi 1990), autore di significativi contributi alla teoria psicanalitica. Egli definisce l'Io come istanza di controllo, e su ciò fonda la sua complessa classificazione [...] nella loro genesi, cercando di correlare le concezioni biofisiologiche dell'equilibrio omeostatico con quelle della teoria delle nevrosi. Fu il primo direttore del Topeka institute for psychoana lysis (1942) e con il fratello William, anche ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] della vita razionale. Differisce da altri stati di sofferenza psichica, come le anomalie patologiche della personalità e le nevrosi, perché insorge in una condizione di sufficiente benessere psichico e perché la sua sintomatologia non è statica, come ...
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Termine coniato da P. Janet per indicare una particolare varietà di psiconevrosi attribuita, essenzialmente all’indebolimento della tensione psichica. A partire dagli ultimi decenni del 20° sec., la concezione [...] autonoma è diventata molto problematica, anzi da molte scuole non è più accettata; i casi che in passato venivano diagnosticati come p. sono oggi considerati prevalentemente nell’ambito della nevrosi d’angoscia o delle patologie di tipo compulsivo. ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] la comprensione interpersonale, con conseguente destrutturazione della realtà; c) la tesi clinica che le malattie mentali (psicosi e nevrosi) sono forme tipiche di vari livelli di agenesia o di dissoluzione dell’organizzazione psichica; d) la tesi ...
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psicofàrmaci Gruppo di farmaci capaci d'influenzare l'attività psichica, normale e patologica. Sono sostanze difficilmente classificabili, perché a somiglianza di struttura molecolare e di effetti d'ordine [...] e alle azioni più appariscenti gli p. possono essere suddivisi in sedativi, neurolettici, tranquillanti, antidepressivi e psicostimolanti. Sono utilizzati in diverse patologie psichiatriche, tra cui le psicosi, le nevrosi e i disturbi dell'umore. ...
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Psichiatra e psicologo francese (Parigi 1859 - ivi 1947). Direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière, insegnò (1895-1902) alla Sorbona per poi succedere a T. Ribot nella cattedra di psicologia [...] l'importanza dei fattori psicologici nelle manifestazioni psiconevrotiche, scopo principale della sua ricerca fu lo studio eziologico delle nevrosi. Correlando i dati psicologici con i dati medici, intese l'isteria come l'espressione di un avvenuto ...
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Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] in cui si sviluppano e il meccanismo della loro strutturazione. Nel caso più frequente, le f. si ricollegano alla nevrosi, sia isterica sia coatta, ma possono verificarsi anche nel corso di alcune psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] spingerebbe il soggetto verso un tentativo di compensazione psichica, che attraverso la "volontà di potenza" darebbe origine alla nevrosi e a una serie di manifestazioni esistenziali, acutamente indagate e descritte da Adler. Nello stesso anno 1912 A ...
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Neuropsichiatra (Modena 1852 - Genova 1929). Direttore degli ospedali psichiatrici di Macerata (1877) e di Torino (1880), prof. di psichiatria nell'università di Torino e di malattie nervose e mentali [...] teorico con una serie di studî, fra i quali ebbero particolare rilievo i lavori sulla genesi corticale dell'epilessia, sulle nevrosi traumatiche e il Manuale di semeiotica delle malattie mentali. Notevole fu la sua opera in materie affini, quali la ...
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In medicina, qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
D. muscolare Nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale, alterazione persistente della postura per ipertono muscolare dovuto alla [...] Condizione morbosa data dalla mancanza di un normale equilibrio tra tono simpatico e parasimpatico. Spesso è espressione di una nevrosi d’ansia. In caso di d. neurovegetativa da disordini ormonici (per es., ipertiroidismi) la cura mira al ripristino ...
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nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...