BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] non può nemmeno affacciarsi alla finestra, il giovane professore Gir braccato dai nazisti e sgomentato dalle sue stesse nevrosi dispone di pochi mezzi (angosciosamente intricati) per comunicare col mondo: la ragazza Priscilla affetta da frenetico ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] , insieme a S. De Sanctis, presidente onorario. Pubblicò ancora, fino a età avanzata, numerosi lavori (come Le nevrosi epilettiche o epilessie psicogene e la costituzione mesencefalica o biofrenica, Salerno 1945; Igiene mentale e urbanismo nella ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] delle caratteristiche clinico-epidemiologiche delle patologie tropicali, compresa la descrizione delle cosiddette "psicosi e nevrosi dei paesi caldi", espressioni di episodi depressivi psicofisici imputabili all'effetto del clima sull'equilibrio ...
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VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] anteroposteriori rispetto a quelli trasversi. Nei longitipi (microsplacnici) sarebbero state più frequenti malattie come le nevrosi, le respiratorie e del tubo digerente, mentre nei brachitipi (megalosplacnici) le malattie artritiche, cardiovascolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] Michelangelo Antonioni, come L’avventura (1959), L’eclisse (1961) o Deserto rosso (1964), in cui l’infelicità e la nevrosi dei personaggi, come intuì Pasolini in un famoso saggio sul concetto di "soggettiva libera indiretta", giungono a corrodere il ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] usando macchine da lui inventate e fatte costruire, in numerosi casi di paralisi neurologica di arti, di nevralgie e nevrosi, di dolori persistenti e perfino di malattie croniche quali la cirrosi epatica e l’idrocele (Nuovi studii esperimentali d ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] ) proseguiva nel solco tracciato dal romanzo precedente, ponendo al centro della vicenda un eroe negativo, vuoto, dominato dalla nevrosi; a fronte di vicende minime, ridotte all’osso, emergeva anche in questa prova la centralità della lingua, dello ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] personaggio; da L'homme qui aimait les femmes (1977; L'uomo che amava le donne), descrizione tenera e impietosa di una nevrosi, a La sirène du Mississippi, che scambia e confonde femminilità e virilità dei personaggi, fino al mélo estremo La femme d ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] Palermo e sull'indirizzo da darsi agli studi psichiatrici: lettere al barone N. Turrisi, s.l. 1870; Sulla nevrosi in generale. Trattato fisio-patologico, s.l. 1875. Importante il lavoro Sulla paralisi generale progressiva degli alienati, pubblicato ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] in maniera morbosa, è malato, mentre il favore del re s’intiepidisce.
Il malato immaginario
Molière, scrive Macchia, è uno scienziato delle nevrosi, è un uomo malato, che teme di morire, ma che sa anche che ridere e far ridere è una difesa contro ...
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nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...