Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] energia dispersa per mantenere l’autodeterminazione con lo svuotamento del potenziale esistenziale (progresso verso l’inautenticità=nevrosi; e) rinuncia totale alla libertà del sé=psicosi. Gli studi di Binswanger sulla schizofrenia mostrano individui ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] fobie comuni.
S. Freud invece fu il primo a descrivere, in modo dettagliato, l'attacco di panico nell'ambito delle 'nevrosi d'ansia' e la sua descrizione comprendeva 9 dei 13 sintomi che sono codificati nel DSM-IV (Diagnostic and statistical manual ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura e la psicanalisi hanno preso coscienza nel corso del Novecento di muoversi [...] a sua volta la parola del protagonista. Si delinea così una scrittura che incespica nei tic, nei lapsus, nelle nevrosi del soggetto, non prevedendo nessuna cura al di fuori della stessa writing cure allestita da Svevo, in un ribaltamento tragicomico ...
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Disadattamento
Piero Bertolini
Letizia Caronia
Il termine disadattamento indica una particolare categoria di comportamenti devianti, cioè non conformi ai modelli culturali vigenti all'interno di un [...] di profonda difficoltà nella costruzione di sé: forme di autolesionismo, fughe da casa, ripetuti insuccessi scolastici, vagabondaggi, nevrosi, consumo di stupefacenti ecc. Si tratta di casi in cui la disfunzionalità è individuata non tanto nell'ampia ...
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Tognazzi ⟨-zzi⟩, Ugo. - Attore e regista italiano (Cremona 1922 - Roma 1990). Tra i maggiori protagonisti della scena cinematografica e televisiva italiana a partire dal secondo dopoguerra, dopo gli esordi [...] incarnare, in ruoli più impegnativi e diretto da registi come M. Ferreri, P. P. Pasolini, B. Bertolucci, vizi e nevrosi del nostro tempo. Tra le sue interpretazioni, spesso caratterizzate da toni grotteschi e surreali, presenti anche nel suo miglior ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] (il termine appare nella corrispondenza con W. Fliess nell'agosto 1894, e l'anno successivo nella prima memoria sulla nevrosi d'angoscia), che normalmente si trasforma in appetizione e volontà. Freud individua il sintomo, anzi segnale, collegato con ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , chiuso, insieme timido e aggressivo, che lo tormentò per tutta la vita fino a raggiungere punte di vera e propria nevrosi; forse fu proprio nel tentativo di superare questi lati difficili della sua natura che il G., spettatore assiduo di cinema fin ...
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coazione a ripetere
Tendenza incoercibile, del tutto inconscia, a porsi in situazioni penose o dolorose, senza rendersi conto di averle attivamente determinate, né del fatto che si tratta della ripetizione [...] riusciva a tollerare la separazione e, contemporaneamente, si vendicava della madre allontanando egli stesso il rocchetto. Inoltre, nella nevrosi traumatica che si può sviluppare dopo un trauma improvviso, la ripetizione dell’incidente nei sogni è un ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] di quello che una volta si credesse; al più si tratta di fattori adiuvanti. Considerata per lungo tempo una nevrosi senza lesioni organiche anatomicamente apprezzabili, la malattia di Parkinson possiede invece, a quanto attualmente si conosce, un suo ...
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perversioni
In psicoanalisi, messa in atto di impulsi sessuali ai quali corrisponde sia una specifica vicissitudine della pulsione, sia un’altrettanto specifica – seppure non esclusiva – struttura psichica [...] (contenuti nei Tre saggi sulla teoria sessuale, 1905): del bambino come «piccolo perverso polimorfo»; della p. come il ‘negativo’ della nevrosi (➔), in quanto non sono in opera né la rimozione né il conflitto; dell’assenza di p., o quasi, nel sesso ...
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nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...