NONNE, Max
Vittorio Challiol
Neuropatologo, nato ad Amburgo il 13 gennaio 1861. Laureatosi nel 1884 a Heidelberg, fu poi assistente di W. Erb, di E. Esmarch, di K. Eisenlohr. Si stabilì nel 1889 ad [...] studiati dal N. sono la sintomatologia e l'anatomia patologica delle mieliti, la clinica dei tumori cerebrali, le nevrosi traumatiche e di guerra. Pubblicò il primo caso della sindrome morbosa che poi P. Marie chiamò eredo-atassia cerebellare ...
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sogno
Insieme di attività emergenti durante lo stato di sonno, caratterizzate da fenomeni percettivi di varia natura, associati a emozioni e pensieri riguardanti fatti, luoghi e persone. Il s. si attiva [...] di un desiderio inconscio represso», trovando similitudini tra i s. a occhi aperti (quali le fantasticherie di alcune nevrosi isteriche) e quelli notturni. C.G. Jung, invece, allarga il concetto di s., leggendolo come tentativo autonomo dell ...
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fuga
Crisi impulsiva di automatismo della deambulazione; può essere di tipo epilettico o isterico, nel qual caso si verifica che il soggetto abbandona improvvisamente, senza piani o preparativi, l’ambiente [...] intollerabili con una f. preordinata, della quale conserva memoria. F. nella malattia: denominazione introdotta da S. Freud per designare il processo mediante il quale il soggetto cerca nella nevrosi il modo per sfuggire ai propri conflitti psichici. ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi è al tempo stesso una teoria psicologica, un metodo di indagine sul funzionamento della mente normale e patologica e una prassi terapeutica. I tre livelli [...] è infatti sempre l’integrazione tra parti e livelli della persona.
Indicazioni terapeutiche
Storicamente, i primi pazienti di Freud erano affetti da nevrosi ossessiva, da isteria, ecc., ma è ormai un dato consolidato dall’esperienza che non solo le ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Vittorio Challiol
Medico, nato a Viareggio il 21 dicembre 1857, morto a Portoferraio il 5 ottobre 1924. Fu per sette anni medico condotto in Lunigiana. Soggiornò poi due anni [...] della stessa disciplina.
In neurologia s'occupò della genesi delle contratture nella paralisi del facciale, della terapia delle nevrosi professionali, dei disturbi della motilità e dell'equilibrio nelle emiplegie cerebrali, ecc. Si deve inoltre al G ...
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labilità emotiva In neurologia, sintomo molto comune nelle malattie nervose: ogni minima emozione turba notevolmente il paziente, che con facilità si irrita, si deprime, diviene apprensivo, piange, meno [...] l’ipotalamo.
In psichiatria, condizione molto comune, non su base lesionale ma psicogena; determina nel paziente notevole turbamento per stimoli emotivi anche oggettivamente lieti. Molto evidente e frequente nelle distimie e nelle nevrosi isteriche. ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] ), nei quali peraltro la causante è di solito fisiopatologica (v. sopra).
L'importanza del fattore sessuale nell'eziologia delle nevrosi è stata primamente messa in luce dalla psicoanalisi (v.), ed è oggi riconosciuta, in grado maggiore o minore, da ...
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OSSESSIVA, PSICOSI
Giulio MOGLIE
Emilio SERVADIO
. La psicosi ossessiva, meglio definibile come psiconevrosi ossessiva, o coatta, è costituita dalla prevalenza, variamente incoercibile, di rappresentazioni [...] rimoventi, che provengono dal super-io. Dal punto di vista dell'evoluzione della libido, la psicoanalisi insegna che questa, nella nevrosi ossessiva, non ha raggiunto la fase genitale, e si è fermata alla fase sadico-anale, o è ad essa regredita ...
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learned helplessness
Modello sperimentale di ansia consistente nel creare nell’animale da laboratorio delle reazioni apprese di rinuncia e impotenza davanti a compiti sperimentali impossibili da risolvere. [...] analogie con gli svariati casi in cui nell’uomo si sviluppano risposte ansiose o altre forme di nevrosi, determinate dall’impossibilità di esercitare un controllo sugli eventi attraverso decisioni autonome. Nei modelli sperimentali suddetti, che ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] per un anno. Fin dall’adolescenza soffrì di disturbi psichici, e sviluppò una depressione degenerata in vera e propria nevrosi; il suo precario stato di salute fu ulteriormente aggravato da una grave infezione polmonare tubercolare. Dopo la laurea si ...
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nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...