Disturbo di personalità caratterizzato dalla presenza di idee, pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e da comportamenti ripetitivi, finalizzati e intenzionali, messi in atto in risposta a un'ossessione, o secondo certe regole, o in maniera stereotipata, allo scopo di neutralizzare o prevenire qualche disagio, qualche evento o situazione temuti. In ogni caso l'attività non è connessa con quello che ...
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Psicologia
Fenomeno morboso, sintomo fondamentale della nevrosiossessiva, caratterizzato da una rappresentazione mentale non intenzionale (e come tale riconosciuta), che resiste ai tentativi d’inibizione. [...] Le formazioni di valore sintomatico implicano permanenza ed esclusività, con difficoltà di ogni sorta sul piano della decisione e dell’azione. Un esempio tipico è dato dagli scrupoli in forma esasperata. ...
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OSSESSIVA, PSICOSI
Giulio MOGLIE
Emilio SERVADIO
. La psicosi ossessiva, meglio definibile come psiconevrosi ossessiva, o coatta, è costituita dalla prevalenza, variamente incoercibile, di rappresentazioni [...] rimoventi, che provengono dal super-io. Dal punto di vista dell'evoluzione della libido, la psicoanalisi insegna che questa, nella nevrosiossessiva, non ha raggiunto la fase genitale, e si è fermata alla fase sadico-anale, o è ad essa regredita. Le ...
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. Termine introdotto in psicologia da E. Bleuler. Esso indica l'atteggiamento psichico per cui due sentimenti o impulsi contrarî (p. es., amore e aggressione) vengono rivolti, contemporaneamente o alternativamente, [...] stesso oggetto. Il fenomeno si riscontra anche nell'adulto normale, ma appare con maggiore evidenza nel bambino e nel nevrotico, e in modo particolare nella nevrosiossessiva. Uno dei termini dell'ambivalenza è per lo più, ma non sempre, inconscio. ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, la prima operazione, necessaria a conservare l’oggetto che si vuole osservare (un intero organismo, o un frammento di organo, di tessuto ecc.). Si ottiene mediante [...] difende con la rimozione o altro meccanismo). La forma della nevrosi dipende dal luogo o livello di f. degli impulsi: così la f. agli oggetti infantili della ‘fase fallica’ predispone all’isterismo, la f. alla ‘fase anale’ alla nevrosiossessiva ecc. ...
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psicologia Precisa e ben delineata successione di atti che persone con nevrosiossessiva debbono compulsivamente compiere, anche in modo ripetuto, per rimuovere l’insicurezza e l’ansia di fronte a determinate [...] situazioni, o prima di intraprendere un’abituale attività (per es., prima di coricarsi, di avviare il lavoro ecc.). religione La struttura di un determinato rito (per es., messa, battesimo, matrimonio, ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] in qualche modo nella pratica del collezionismo: il meccanismo che muove il collezionista si collega infatti alla nevrosiossessiva, che tende a preservare e categorizzare 'concretamente' e freddamente una realtà affettivamente investita. Nell'ambito ...
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Freud, Sigmund
Medico austriaco specializzato in neurologia e psichiatria, fondatore della psicoanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Trasferitosi da bambino con la famiglia a Vienna, F. [...] infantile dal padre, e ricollegando i disturbi psichici alle pratiche religiose, egli definì la religione come una nevrosi culturale, e la nevrosiossessiva come una religione privata. Il tema sarà sviluppato ne Il futuro di un’illusione, in cui F ...
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difesa, meccanismi di
Il termine difesa (Abwehr) non ha un significato univoco in psicoanalisi. Può essere un tratto caratteriale sintomatico più o meno grave, ma può essere anche il modo sano ed efficace [...] delle associazioni e delle connessioni tra un pensiero e gli altri contenuti mentali, come avviene nelle idee dominanti della nevrosiossessiva ma anche nelle modalità rituali dei popoli, che circoscrivono a determinati giorni dell’anno il lutto o la ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] patologico del rituale religioso, laddove la religione può essere considerata una nevrosiossessiva universale. Posteriormente l'analisi clinica di casi di nevrosi infantile lo portava a individuare la portata analogica dei comportamenti infantili ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossessivo-compulsivo
agg. [comp. di ossessivo e di compulsivo (agg. tratto da compulsione)]. – In psichiatria, nevrosi ossessiva-compulsiva, malattia, cronica e invalidante, caratterizzata da ossessioni e compulsioni che dominano il comportamento...