Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, sintomi isterici, e con diverse caratteristiche, per es. inibizione, insicurezza, labilità emotiva, conflittualità interiore.
Fu il medico scozzese W. Cullen a impiegare per la prima volta (1777) ...
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Categoria generale di disturbi mentali in cui, a differenza delle psicosi, le funzioni cognitive sono per lo più conservate e il paziente è cosciente delle proprie limitazioni e dei propri sintomi. Il termine fu coniato dal medico scozzese William Cullen nel 1776 in riferimento a ipotetiche affezioni ... ...
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Giuseppe Ducci
Disturbo psichico d’origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari, tra i quali l’ansia, e con diverse caratteristiche (inibizione, insicurezza, labilità emotiva, conflittualità interiore). Contrariamente alle psicosi (➔), nella n. il soggetto ... ...
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Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da ansia generale. Al contrario delle psicosi, il soggetto è conscio del proprio disagio psichico, avvertito come ... ...
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(XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male assimilate e risolte, e che si manifesta o in sintomi che possono essere clinicamente messi in evidenza (come, ... ...
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(dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non è possibile mettere in evidenza alterazioni anatomiche, e che sarebbero perciò soltanto malattie puramente ... ...
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In psicopatologia, l’insieme dei disturbi psicologici legati non tanto all’individuo quanto alla situazione e alle crisi della coesistenza. ...
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somatonevrosi Nevrosi caratterizzata da un determinato tipo di sofferenza corporea collegato alle situazioni conflittuali (per es. nevrosi cardiaca). ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] la cui espressione è la fuga cieca di fronte al pericolo anche se questo è già passato.
Tipologie
I. d’angoscia Nevrosi nella quale le fantasie e i conflitti psichici inconsci provocano l’insorgenza di un sentimento di angoscia, che tende a legarsi ...
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Il manifestarsi di una nevrosi tramite una malattia somatica. Questa, rompendo l’equilibrio psichico preesistente, può sviluppare una sintomatologia nevrotica attorno all’organo malato. ...
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Psicologia
Sintomo di nevrosi consistente in azioni prodotte sempre nella stessa sequenza.
Religione
C. liturgico In senso lato, l’insieme delle norme che regolano lo svolgimento dei diversi riti dedicati [...] al culto di Dio (la Messa in particolare). Più in particolare, si definisce c. l’attività che consegue a ogni singolo atto posto da un ministro di Dio per mettere in atto un rito, nel quale la forma è ...
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Psicologia
Fenomeno morboso, sintomo fondamentale della nevrosi ossessiva, caratterizzato da una rappresentazione mentale non intenzionale (e come tale riconosciuta), che resiste ai tentativi d’inibizione. [...] Le formazioni di valore sintomatico implicano permanenza ed esclusività, con difficoltà di ogni sorta sul piano della decisione e dell’azione. Un esempio tipico è dato dagli scrupoli in forma esasperata. ...
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isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] che avrebbero portato, nel volgere di pochi anni, alla nascita della psicoanalisi (➔). Grazie all’analisi delle cosiddette nevrosi traumatiche di guerra, che determinavano nei soldati al fronte sintomi di chiara connotazione isterica, Freud e i suoi ...
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nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi...
isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...