In psicopatologia, condizione psicologica in cui predomina uno stato emotivo-affettivo di allarme e di angoscia dapprima, e poi di certezza (i. delirante), di credenza inaccessibile a ogni tentativo di [...] come sintomo reversibile, in tutte le forme psiconevrotiche; emerge specialmente nella psiconevrosi nevrastenica (nevrastenia ipocondriaca). Quando la tensione emotiva nevrastenica è poco vivace e, per contro, l’idea ipocondriaca viene elaborata come ...
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Armatore tedesco (Amburgo 1857 - ivi 1918). Dal 1899 direttore generale della Hamburg-Amerika-Linie, portò l'impresa a uno sviluppo gigantesco. Intimo di Guglielmo II, fu fautore dello sviluppo della flotta [...] da guerra. Scoppiata la guerra, la rovina del traffico fiorente della sua società e la visione esatta della catastrofe a cui andava incontro la Germania ne logorarono la tempra: colpito da nevrastenia, non resse alla rovina del Reich e si uccise. ...
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Antica città dell'Inghilterra nel Worcestershire, situata a 9 km. a NE. di Worcester, con circa 4800 ab.; stazione idrominerale nota per le sue acque cloruratosodiche forti (brine-waters) radioattive, [...] fredde. Vi sono due stabilimenti nei quali tali acque si usano nella cura delle forme reumatiche e artritiche, della gotta, dei postumi traumatici e come tonico in alcune forme di nevrastenia, anemia e clorosi. ...
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POLLUZIONE (dal latino pollutio)
Giovanni Mingazzini
Emissione tumultuaria e involontaria di sperma. Può verificarsi nei soggetti normali durante il sogno, sia a causa di sogni voluttuosi, sia in conseguenza [...] è quasi sempre preceduta dall'orgasmo venereo e dall'erezione. La polluzione è anche un sintomo assai frequente della nevrastenia sessuale. Si verifica per lo più durante il sonno e può essere indipendente in modo completo da sensazioni voluttuose ...
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Parola coniata da K. L. Kahlbaum e da Becker nel 1871, per indicare una delle forme cliniche nelle quali fu divisa da E. Kraepelin la demenza precoce: le altre due forme sono la paranoide e la catatonica. [...] insorge quasi sempre nella pubertà; i sintomi iniziali passano spesso inosservati o vengono considerati come segni di nevrastenia o d'isteria; progressivamente il quadro clinico s'aggrava: s'alternano stati d'eccitamento a notevoli depressioni ...
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logopedia
Disciplina che si occupa della riabilitazione di pazienti affetti da disturbi del linguaggio (➔ logopatia). Ai fini della riabilitazione, le differenti patologie dell’espressione verbale (orale [...] , stimolando il paziente alla comprensione oltre che all’espressione. Esiti discreti della l. si ottengono nella disartria nevrastenica (ove c’è un normale quoziente intellettivo, ma una più marcata difficoltà articolatoria) e nella balbuzie. Più ...
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MOEBIUS, Paul Julius
Agostino Palmerini
Neurologo, nato a Lipsia il 24 gennaio 1853, morto ivi l'8 gennaio 1907. Già addottoratosi in filosofia a Marburgo, si laureò nel 1877 in medicina; abbandonato [...] dei muscoli oculari, paralisi periodica degli oculomotori, neurite puerperale), di clinica di malattie funzionali (isterismo, nevrastenia, emicrania), si dedicò allo studio della tabe, della malattia di Basedow, dell'elettroterapia, dello sviluppo ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] umanitario.
Nel 1908, durante un breve periodo di malattia, eseguì la prima composizione astratta, un acquerello dal titolo Nevrastenia, cui seguirono, l'anno successivo, i dipinti Passeggiata romantica e Accordo cromatico, che, come la maggior parte ...
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S'intende per cardionevrosi uno stato morboso in cui primeggiano disturbi subiettivi della più varia natura, che spesso possono essere eguali a quelli delle malattie con alterazioni anatomiche del cuore, [...] e radiologico. Spesso questi disordini dell'attività cardiaca sono espressione d'una malattia nervosa generale, come la nevrastenia e l'isterismo, talvolta sono prodotti da malattie anatomiche e funzionali di altri organi. I disturbi subiettivi ...
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NOURRIT, Adolphe
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nato a Montpellier il 3 marzo 1802, suicidatosi a Napoli l'8 marzo 1839. Figlio del tenore Louis Nourrit, studiò col celebre García. Esordì all'Opéra nell'Ifigenia [...] , ma continuò a cantare viaggiando attraverso la Francia meridionale, il Belgio, l'Italia. Si uccise in un accesso di nevrastenia, dopo avere cantato la parte di Pollione nella Norma. Possedeva una voce robusta ed estesa, ed era cantante pieno di ...
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nevrastenia
nevrastenìa (o neurastenìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e astenia]. – Stato di debolezza nervosa, dovuto soprattutto a fattori costituzionali, che si manifesta con irrequietezza di tipo ansioso, prostrazione generale, diminuita...
nevrastenico
nevrastènico (o neurastènico) agg. [der. di nevrastenia] (pl. m. -ci). – Che soffre di nevrastenia: un soggetto n., o, come sost., un n., una n., i nevrastenici. Nell’uso com., con sign. più ampio e generico, di persona nervosa,...