GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] medicamentose per via sottocutanea fu ideato e praticato da A. Wood di Edimburgo nel 1853 per il trattamento delle nevralgie e successivamente perfezionato e modificato (v. N. Howard-Jones, A critical study of origins and early development of ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] a venire largamente prescritta, non soltanto come analgesico in caso di patologie come il cancro, le nevralgie e i reumatismi ma anche come trattamento delle cardiopatie, dei disturbi gastrointestinali, delle malattie neurologiche e psichiatriche ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] i cattivi umori e producesse infezioni e ascessi; anche per questo motivo era favorevole alla nevrotomia in caso di nevralgie incurabili. Sembrava avere identificato nella qualità dell'acqua la causa della frequenza del gozzo in certe aree della ...
Leggi Tutto
nevralgia
nevralgìa (non com. neuralgìa) s. f. [comp. di nevro- (o neuro-) e -algia (v. algia)]. – Dolore acuto e violento, o a volte sordo e a tipo gravativo, dovuto a lesione irritativa di uno o più nervi sensitivi: n. sciatica, n. del trigemino...
nevralgico
nevràlgico (non com. neuràlgico) agg. [der. di nevralgia] (pl. m. -ci). – Di nevralgia, che costituisce o caratterizza una nevralgia: dolore n.; punto n., quello dove si manifesta la nevralgia. Frequente in senso fig.: il punto...