FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] appariva quello più legittimato all'insediamento nel Ducato. Auspice la Francia s'infittirono i segnali di simpatia tra F. e Carlo Gonzaga Nevers: questi, nel 1622, offrì l'aiuto militare di truppe da lui reclutate nelle sue terre a F. e non mancò di ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] per volare, che tuttavia non fu mai sperimentata. L'arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] sospesa da Vincenzo in seguito ai dissesti finanziari di casa Gonzaga. Solo nel 1634 il nuovo duca, Carlo I Gonzaga Nevers, le riconcesse l'assegno, sebbene notevolmente ridotto rispetto alla somma iniziale.
La F. si spense a sessantatrè anni, il 14 ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di Savoia e del papa si aggiunse nel settembre del 1567 un preciso ordine di Caterina de' Medici al duca di Nevers che intimava di iniziare una violenta campagna di repressione del movimento riformato nei domini francesi in Piemonte. L'8 ott. 1567 ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] mantovana di musicisti, dalla quale ebbe otto figli. Nel 1664 entrò al servizio della cappella di corte di Eleonora Gonzaga Nevers, vedova dell'imperatore Ferdinando III d'Asburgo, dando inizio ad una lunga e felice carriera che lo vide impegnato con ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il brillante successo militare riportato in agosto a Sampeyre su un corpo di spedizione francese inviato in soccorso di Carlo di Nevers. A C. E. sembrò che la possibilità di sbarrare i varchi alpini, mentre si protraeva l'assedio di Casale da parte ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] XIV, e una Sérénade en forme d'opéra, su testo di Charles-Claude Genest (autore legato alla Thianges e al duca di Nevers, del quale aveva amministrato i beni a Roma). La Sérénade era un componimento misto di parti in francese, poste in musica da ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] al duca Giovanni di Brabante, mentre nel 1281 il G. e i suoi soci risultavano nuovamente creditori di Roberto di Nevers per 2000 lire.
I legami tra la Societas Galleranorum e le grandi dinastie francesi si rafforzarono quando esponenti della famiglia ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] Giorza), storia dell'infelice schiava egizia "dalle guance rosate" innamorata di Esopo "il favoleggiatore", e in Bianca di Nevers (coreografia G. Pratesi, musica R. Marenco), riprodotto da C. Smeraldi con esito "buonissimo". Di nuovo all'Alhambra di ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] a causa del C., ad una somma inaudita di "estorsioni barbarie et iniquità".
L'insediamento a Mantova di Carlo I Gonzaga Nevers è per il C. un'occasione eccezionale per fondere le spinte dell'ambizione personale con le motivazioni della devozione più ...
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