CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , quello, gravissimo, della crisi mantovana, del dilagare devastante delle truppe imperiali, dell'impegno veneziano a sostegno del duca di Nevers. Il C. s'adopera senza risparmio per indurre il pontefice a passare dai generici inviti alla pace ad una ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] dalle scarne lettere inviate a Margherita Paleologa - inedite -, in cui dà notizie sulla salute e sugli svaghi del futuro duca di Nevers, in toni che testimoniano devozione e scrupolo. Nel 1561 il G. era a Mantova per le nozze del duca Guglielmo con ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] tra il duca e la Francia. Collaborava col Créqui, assieme al quale nell'ottobre 1629 svelò a Richelieu le trattative segrete del Nevers col governatore di Milano Ambrogio Spinola.
Il D. morì a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] in Italia un forte esercito tedesco, con l'obiettivo di conquistare Mantova, dove si era insediato Carlo Gonzaga di Nevers. Odoardo dovette pagare contributi agli invasori, giunti nella pianura Padana. Penetrò nei ducati anche un’epidemia di peste e ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] un grande principe straniero: secondo Francesco Maria Torricelli (1831, II ed. 1881, pp. 14 s.) si potrebbe trattare del duca di Nevers, Lodovico Gonzaga, con cui Pergamini era entrato in contatto nelle corti di Torino e di Roma. Il titolo stesso di ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] privati. Non si spiegherebbe altrimenti come, dopo una produzione così esigua, fosse chiamato in Germania dall'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers. Secondo l'Orlandi, infatti, il B. fu attivo in Germania e a Praga, dove soggiornò per qualche tempo, e ...
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ORLEANESE (Orléanais; A.T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Antica e storica provincia della Francia centrale nella media valle della Loira, che si stendeva dall'alta valle dell'Essonne a quella del Beuvron, [...] , mercato di bestiame (12.859 ab.), Pithiviers, mercato agricolo (5984 ab.).
L'Orleanese è attraversato dalla linea Parigi-Nantes e dalla Parigi-Nevers, da cui si staccano numerose linee secondarie; ottime sono le grandi vie di comunicazione. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] i mobili laccati eseguiti durante la seconda metà del secolo in Olanda e in Inghilterra, le maioliche di Delft, Nevers e Southwork, gli argenti cesellati prodotti dagli artigiani inglesi durante l’ultimo quarto del secolo e, soprattutto, le incisioni ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] del Navarra, il C. - più perspicace del fratello e in contrasto con la linea politica di lui - visitò il duca di Nevers, partigiano cattolico di Enrico di Navarra e quindi l'intermediario più adatto per entrare in contatto con lui. Giunto a Roma il 4 ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] tra due uomini: il colto e gentile bibliotecario Loïc e il robusto parrucchiere Maxence, con cui infine Félicie decide di trasferirsi a Nevers. La convivenza è però breve: Félicie si rende conto che non lo ama abbastanza e che l'unico uomo con cui ...
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