diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] III 445 d. ◆ [FSD] D. degli elettroni nei cristalli: → Davisson, Clinton Joseph: Esperimento di D.-Germer. ◆ [FSN] D. dei neutroni: v. neutroni, diffrazione dei. ◆ [FSD] D. dei raggi X: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei. ◆ [OTT] D. della luce ...
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eta
èta [s.m. o f.] [LSF] Nome della lettera η (maiusc. Η) dell'alfab. gr., usata come simb. con vari significati. ◆ [FSN] (a) La lettera η indica una famiglia di mesoni leggeri senza sapore, di spin [...] il fattore di moltiplicazione K di un reattore nucleare a fissione, rappresenta la resa neutronica, cioè il numero di neutroni di fissione per ogni neutrone termico assorbito dal combustibile: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 e ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] I 189 a. ◆ [FNC] M. nucleare infinita: locuz. che si riferisce all'ipotesi di un mezzo uniforme con uguale concentrazione di neutroni e di protoni in assenza di interazioni coulombiane: v. reazioni nucleari: IV 760 b. ◆ [ASF] M. oscura: l'insieme dei ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] elevate hanno mostrato che alle poche particelle che compongono la materia ordinaria, vale a dire elettroni, protoni e neutroni, se ne aggiungono moltissime altre, la maggior parte delle quali è instabile, con tempi di disintegrazione spontanea al ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] e uno di trizio danno luogo a un nucleo di elio (cioè una particella alfa) con il rilascio aggiuntivo di un neutrone; il deuterio è un isotopo stabile dell’idrogeno e può essere facilmente estratto per elettrolisi dall’acqua, in cui è presente ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] un fascio di elettroni, di G.J. Davisson e L.M. Germer, 1927), generalizzata poi nell'o. delle particelle (ioni, neutroni, ecc.). Per tutte queste discipline, v. oltre, mentre per un più dettagliato quadro dell'o. moderna nel suo insieme, v. ottica ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...]
In fisica nucleare, fattore di m. in una reazione di fissione, è il rapporto tra il numero di neutroni prodotti e il numero di neutroni assorbiti e dispersi; perché una reazione di fissione si autosostenga occorre che il fattore di m. sia non minore ...
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Fisica
Fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo soggette a una pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. Dal punto di vista fisico il [...] intensità.
In astrofisica, l’i. (collasso) di stelle di grande massa conduce alla formazione di supernove, stelle di neutroni e buchi neri.
Linguistica
In fonetica, rumore caratteristico di consonante occlusiva articolata in fine di sillaba (t nell ...
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simmetria di CP
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Simmetria di un sistema per coniugazione di carica (C) e per inversione della parità (P). In natura per ogni particella esiste un’antiparticella che [...] la simmetria CP; (b) che non rimanga costante nel tempo la differenza tra il numero di barioni (protoni e neutroni) e le loro antiparticelle; (c) che questi fenomeni avvengano fuori dall’equilibrio termodinamico. L’ultima condizione è necessaria ...
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spin
Mauro Cappelli
Proprietà intrinseca delle particelle elementari e dei sistemi quantistici, detta anche momento angolare intrinseco, che ne caratterizza il comportamento rispetto al gruppo delle [...] fermioni in quanto obbediscono alla statistica di Fermi-Dirac (è il caso, per es., di elettroni, protoni e neutroni). Le rappresentazioni degli operatori di spin nel caso di s semi-intero corrispondono alle rappresentazioni spinoriali, mentre le ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...