protone
protóne [Der. dell'ingl. proton, voce coniata da E. Rutherford intorno al 1920 dal gr. pròtos "primo" con il suff. -on di electron "elettrone"] [FSN] Particella elementare, di simb. p, massa [...] (si sa che la sua vita media è non minore di 1032 anni) e, insieme al neutrone, è uno dei costituenti fondamentali dei nuclei atomici (p. e neutroni sono considerati due stati di un medesimo ente, il nucleone); s'identifica con lo ione idrogeno ...
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Elemento chimico della serie dei lantanidi, di simbolo Sm, numero atomico 62, peso atomico 150,36; in natura esistono i sette isotopi 14462Sm, 14762Sm, 14862Sm, 14962Sm, 15062Sm, 15262Sm, 15462Sm. Fu scoperto [...] °C, punto di ebollizione 1791 °C. Come l’europio e il gadolinio possiede un’elevata sezione d’urto di cattura per i neutroni termici. Il metallo puro si ottiene per elettrolisi del cloruro fuso o per riduzione dell’ossido con lantanio. È un energico ...
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Branchesi, Marica. – Astrofisica italiana (n. Urbino 1977). Laureatasi nel 2002 in Astronomia presso l’Università di Bologna Alma Mater Studiorum, si è trasferita al California Institute of Technology, [...] del quale ha rivestito un ruolo fondamentale nella scoperta dell’onda gravitazionale generata dalla fusione di due stelle a neutroni registrata dalle antenne presenti negli Stati Uniti e in Italia. Vincitrice nel 2016 del Breakthrough Prize, l’anno ...
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Elemento chimico, di numero atomico 96, simbolo Cm; è uno dei transuranici. Il nome gli è stato dato dagli scopritori (1944) G.T. Seaborg, R.A. James e A. Ghiorso in onore dei coniugi Curie. Se ne conoscono [...] c. è fortemente radioattivo (circa 3000 volte più del radio). Il 244Cm viene utilizzato per realizzare sorgenti di neutroni in analizzatori per attivazione portatili. Il c. metallico, di colore bianco argenteo, duttile, è stato ottenuto per riduzione ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] parte della materia non solo è invisibile, ma di fatto non è composta da materia normale, formata da protoni e da neutroni.
Introduzione
Attualmente, la cosmologia si trova in una vera e propria 'età dell' oro', nella quale nuove osservazioni e nuovi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] scissione dei nuclei atomici.
L’idea di Fermi di produrre l’elemento 93 attraverso il bombardamento dell’uranio con neutroni produsse comunque dei risultati importanti nell’ambito della scoperta di nuovi elementi. Emilio Segrè pensa infatti che sia ...
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Swift
<su̯ìft>. – Missione spaziale della NASA (propr. Swift gamma ray burst explorer) lanciata nel 2004 da Cape Canaveral per l’osservazione ai raggi gamma, in particolare per conoscere l’origine [...] giorno. Si pensa possano essere la conseguenza della nascita di un buco nero, oppure il risultato della collisione di due stelle di neutroni, o ancora l’effetto di un fenomeno ancora sconosciuto. S. ha scoperto più di 500 GRB. Gli strumenti a bordo ...
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fermio
férmio [Der. del cognome di E. Fermi] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (3° periodo piccolo, attinidi), di simb. Fm, numero atomico 100, scoperto nel 1952 da A. Ghiorso e collaboratori [...] giorni): v. transuranici, elementi e App. I: VI 660 b. Il f. può essere prodotto mediante irraggiamento di elementi a numero atomico minore con intensi fasci di neutroni, attraverso un processo di cattura neutronica intervallato con decadimento beta. ...
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Fisico (Vienna 1878 - Cambridge, Inghilterra, 1968). Dopo aver conseguito nel 1905 il dottorato a Vienna, dal 1926 al 1933 fu docente nell'univ. di Berlino, dove lavorò sotto la guida di M. Planck, e successivamente [...] isomeri, di eguale massa e numero atomico, ma di vita media differente, e scoprì isomeri dell'uranio 239 bombardato con neutroni lenti. Essendo di origine ebraica, nel 1938 dovette abbandonare Berlino e si rifugiò a Stoccolma. Sul finire dell'anno ...
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Astrofisico inglese (n. York 1942). Direttore dell'Istituto di astrofisica di Cambridge dal 1977 al 1982 e poi nuovamente dal 1987 al 1991, è master del Trinity College di Cambridge (dal 2004), dove insegna [...] di tali oggetti, sia di origine cosmologica. Altre ricerche notevoli di R. riguardano i nuclei galattici attivi, le stelle di neutroni, i buchi neri, i processi di formazione delle galassie e l'emissione di onde gravitazionali da parte di varî tipi ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...