policromatico
policromàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di poli- e cromatico] [ACS] [EMG] [OTT] In contrapp. a monocromatico: (a) di radiazione ondulatoria (acustica o elettromagnetica, in partic. radio, [...] , costituita da tutte le possibili luci colorate; (b) di radiazione corpuscolare (per es., un fascio di elettroni o di neutroni) costituita da particelle la cui energia interessa, con continuità o no, un più o meno ampio intervallo di energie (in ...
Leggi Tutto
neutroniconeutrònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di neutrone] [FNC] Bilancio n. e resa n.: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 d, f. ◆ [FNC] Densità angolare n.: v. reattori nucleari a fissione, [...] fisica dei: IV 754 a. ◆ [FNC] Densità n.: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 f. ◆ [OTT] Ottica n.: la parte dell'ot-tica delle particelle che riguarda i neutroni: v. ottica neutronica. ...
Leggi Tutto
Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] 93), per analogia con i quasi omonimi pianeti.
Caratteri generali
L’isotopo di massa 239 si produce irradiando con neutroni 23892U: si forma 23992U, che, emettendo un elettrone, forma il nettunio 23993Np, il quale a sua volta emette spontaneamente ...
Leggi Tutto
intermedio
intermèdio [Der. del lat. intermedius, comp. di inter- e medius "che sta in mezzo"] [GFS] Aria i.: nella meteorologia, massa d'aria temperata compresa tra aria polare e aria subtropicale. [...] più alto), su cui si porta, per un tempo brevissimo, il sistema, per passare poi sull'altro livello. ◆ [FNC] Neutroni i.: quelli che hanno energia tra quella dei neutroni epitermici e quella dei neutroni veloci, cioè all'incirca tra 100 eV e 20 keV. ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (Jacksonville 1911 - Hightstown 2008). Prof. di fisica dal 1947 all'univ. di Princeton e successivamente presso quella del Texas, ha fornito, in collab. con N. Bohr, l'interpretazione [...] , ha dato importanti contributi allo studio relativistico dei sistemi autogravitanti (teorie dei buchi neri, delle stelle di neutroni e della struttura su larga scala dell'Universo). Tra le opere: Geometrodynamics (1962); Gravitation (in collab. con ...
Leggi Tutto
Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] t3, lungo il terzo asse dell’isospazio, vale +1/2 il nucleone è nello stato «protone», quando t3=−1/2 il nucleone è nello stato «neutrone». La carica elettrica del nucleone, q, misurata in unità e, è data dalla espressione q=1/2+t3, che, per t3=±1/2 ...
Leggi Tutto
Elemento chimico radioattivo, di numero atomico 89, peso atomico 227,05 e simbolo Ac. Il suo nome deriva dal lat. scient. Actinium, der. del gr. ἀκτίς «raggio». È trivalente. La separazione dell’a. dai [...] minime (una parte su qualche miliardo). Può essere ottenuto artificialmente, anche in quantità ponderabili, irradiando intensamente il radio con neutroni. L’a. metallico ha punto di fusione di circa 1050 °C.
Il gruppo degli attinidi inizia con l’a ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] già allestiti in alcuni paesi.
Tra gli sviluppi che erano stati previsti per un più lungo termine, il reattore a neutroni veloci raffreddato con sodio liquido (che avrebbe consentito di utilizzare circa 60÷70 volte di più il contenuto energetico dell ...
Leggi Tutto
Fisico (Sim, oblast´ di Čeljabinsk, 1903 - Mosca 1960), prof. (dal 1925) all'univ. di Leningrado; membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Diresse il progetto atomico sovietico. S'occupò inizialmente [...] , ecc.); passò poi a studiare questioni di fisica nucleare. Nel 1934, studiando la radioattività artificiale indotta nel boro da bombardamento neutronico, scoprì il fenomeno dell'isomeria nucleare; s'occupò poi delle reazioni nucleari indotte da ...
Leggi Tutto
D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] e si può considerare uno dei lavori fondamentali che hanno dischiuso l'avvento dell'era nucleare. La scoperta dell'impiego dei neutroni lenti dette anche origine a un brevetto italiano (n. 324.428) e successivamente a uno statunitense (n. 2.206.634 ...
Leggi Tutto
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...