FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] composto introdotto da N. Bohr nel 1936 per spiegare le risonanze nelle sezioni d'urto delle reazioni nucleari indotte da neutronitermici.
La cattura di questi avviene in modo statistico, dando luogo a un nucleo composto che si comporta come un ...
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NUCLEO (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419)
Ugo FACCHINI
I principali progressi nello studio delle proprietà dei n. atomici realizzati negli ultimi anni riguardano le conoscenze sulla struttura nucleare, [...] entro 1 eV, o meno, si osservano le cosiddette risonanze, determinate da picchi molto stretti e spesso molto elevati (specialmente per neutronitermici) e la cui spaziatura può essere di qualche decina o centinaio di keV per i n. leggeri (A 〈100) e ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] ' che fanno uso di a. di protoni di altissima intensità, con energie fra 500 e 800 MeV, per produrre flussi medi di neutronitermici di un ordine di grandezza maggiori di quelli ottenibili da reattori, e cioè nell'ordine di 1016 n/cm2/s. Il loro ...
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SOLIDI, Fisica dei
Fausto GHERARDO FUMI
La fisica dei s. è quel capitolo della fisica moderna che studia le proprietà della materia allo stato solido alla luce della sua costituzione atomica, con particolare [...] o dell'assorbimento di un quanto hν (h, costante di Planck) di vibrazione reticolare o fonone. I neutronitermici sono particolarmente adatti allo scopo perché per lunghezze d'onda confrontabili con le distanze interatomiche possiedono energie dell ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] d'onda k, che possono essere misurate tramite l'eccitazione di quanti di vibrazione in esperimenti di diffusione anelastica di neutronitermici (a questa tecnica si riferisce il premio Nobel per il 1994 assegnato a B. Brockhouse e C. Shull). Lo ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] .
In un r. a U naturale risulta dalle proprietà nucleari dell'U235 e dell'U239 che per ogni neutronetermico assorbito nell'U235, 0,59 neutronitermici sono assorbiti nell'U238 e producono Pu239. Poiché altri nuclei di Pu si producono per cattura di ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] Com'è ben noto, informazioni sulla funzione radiale di distribuzione possono ricavarsi da misure di diffrazione di raggi X o neutronitermici che abbiano una lunghezza d'onda λ ≈ 1 Å. Però, con l'avvento dei calcolatori elettronici molto veloci, si è ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] tipi di impianti nucleari per applicazioni commerciali; essi si differenziano per tipologia di reazione nucleare (dovuta a neutronitermici o veloci), per tipologia di combustibile, di elemento moderatore e di refrigerante, per modalità di scambio ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] ordine è forte solo relativamente agli atomi piu vicini e, nei liquidi, diminuisce con l'aumentare della temperatura.
Nel caso di neutronitermici, d'altra parte, Ω/ω può diventare grande a causa del moto degli atomi; la luce laser ha una definizione ...
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carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] del carbonio
Configurazione elettronica 1s2 2s2 sp2
Energia di ionizzazione [eV] (I)11.26;(II)24.48
Sez. d'urto di assorb. per
neutronitermici [barn atomo-1] 3.5 10-3
Temp. di sublimaz. (amorfo) [K] 3925 ÷ 3970
Fase diamante
Calore spec. [103 J kg-1 ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...