particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] state progressivamente risolte nelle loro componenti: il nucleo atomico risolto nelle p. subnucleari (principalmente i nucleoni, protone e neutrone), i nucleoni risolti nei quark, ecc. Le numerose p. elementari ora note sono denominate in vari modi ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] mK. I nuclei dell'isotopo raro He-3 contengono due protoni e un solo neutrone, in luogo dei due protoni e due neutroni che costituiscono il nucleo dell'isotopo più abbondante He-4. I neutroni e i protoni hanno spin pari, rispettivamente, a+1/2 e −1/2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] la fisica nucleare. Comunque, per Segrè il salto in questo nuovo settore non tarderà ad arrivare.
L’avventura con i neutroni
Com’è noto, Fermi, il 25 marzo del 1934, con una lettera alla «Ricerca scientifica» comunica la scoperta della radioattività ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] , deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e, divenuto instabile, si scinde in due nuclei più leggeri, accompagnati da neutroni, altre particelle e fotoni gamma: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei. ◆ [FNC] R. nucleare diretta: v. reazioni ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] Le interazioni deboli, nella prima formulazione di E. Fermi del 1934 volta a spiegare il decadimento β che trasforma un neutrone in un protone, furono invece descritte (fig. B) come l'accoppiamento diretto dei quattro fermioni in un unico punto dello ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4). - Si considerano in questa voce i varî tipi di macchine acceleratrici di particelle e si aggiornano quindi, oltre la voce acceleratore, betatrone (App. II,1, p. 391), ciclotrone [...] variare le proprietà chimico-fisiche di varie sostanze.
La varietà a protoni o altri ioni pesanti è impiegata anche quale sorgente di neutroni monocromatici di bassa o media energia: ad esempio si possono accelerare deutoni a 0,5÷1 MeV ed ottenere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] a idrogeno il flusso di antineutrini emessi per decadimento beta in un reattore nucleare, secondo la reazione per cui un neutrone e un positrone danno luogo a un protone (nucleo di idrogeno) e un antineutrino (di 'sapore elettronico', ossia associato ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] e uno di trizio danno luogo a un nucleo di elio (cioè una particella alfa) con il rilascio aggiuntivo di un neutrone; il deuterio è un isotopo stabile dell’idrogeno e può essere facilmente estratto per elettrolisi dall’acqua, in cui è presente ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] al crescere della distanza del punto dall'asse di rotazione), rototraslazionali (combinazione delle due precedenti). ◆ [FSN] O. neutrone-antineutrone: v. barionico, numero: I 339 c. ◆ [EMG][MCC] O. persistenti: o. di ampiezza sensibilmente costante ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] opposta per particelle e antiparticelle, che vale 1/3 per i quark e 1 per i barioni (adroni di spin semintero) come il protone, il neutrone, gli iperoni. Il numero leptonico elettronico è anch’esso additivo e vale +1 per νe ed e−, −1 per ν̄e ed e+ e ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...