risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] incontro con le cellule del sistema immunitario. L’immunità naturale è affidata principalmente ai macrofagi e ai granulociti neutrofili, che raggiungono l’antigene e lo fanno aderire alla loro superficie per poi inglobarlo e distruggerlo mediante ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] . Dopo l’attivazione cellulare, comunque indotta, si identificano molecole di a. proprie dei leucociti (presenti su neutrofili, eosinofili, monociti e linfociti) e molecole corrispondenti sugli endoteliociti. Le fasi della migrazione leucocitaria dal ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] diversi. Molte chemiochine della famiglia CXC (come CXCL8, anche detta interleuchina-8), per es., sono attive sui leucociti neutrofili, mentre molte chemiochine della famiglia CC (come CCL2, detta anche Monocyte chemotactic protein-1, MCP-1) sono ...
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Ignarro, Louis Joseph
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 [...] biochimici di citotossicità del monossido d'azoto utilizzati come difesa da agenti esterni: infatti i macrofagi e i neutrofili producono NO come mediatore locale per uccidere i microrganismi invasori. I. ha evidenziato poi il ruolo del monossido ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] et laudabile), cioè da un liquido cremoso e di aspetto torbido per la presenza di una quantità notevolissima di leucociti neutrofili più o meno disfatti, generalmente inodoro, e di colorito variabile in rapporto al tipo di germe in causa (biancastro ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] del sistema immunitario innato i linfociti NK (Natural killer), i mastociti, gli eosinofili, i basofili, i macrofagi, i neutrofili e le cellule dendritiche. Questi gruppi di cellule hanno diversi meccanismi di funzionamento, ma hanno soprattutto le ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] alla normale distribuzione percentuale dei globuli bianchi e si osserva, tra l’altro, in ogni caso di aumento dei leucociti neutrofili; la linfopenia assoluta si ha quando è diminuito il numero di l. per mm3 di sangue (normalmente nell’adulto 2000 ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] del sistema immunitario. L'immunità naturale è affidata a due tipi di cellule: i macrofagi e i granulociti neutrofili, che raggiungono il microrganismo e lo fanno aderire alla loro superficie per poi inglobarlo e distruggerlo mediante sostanze ...
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Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] e come stimolatore delle cellule B; l’IL-8, dotata di una potente attività chemoattrattante nei confronti di granulociti neutrofili; l’IL-10, considerata antinfiammatoria per i suoi effetti di modulazione della risposta immune; e infine il sistema ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] di tolleranza.
Dunque il pirogeno endogeno è sicuramente derivabile (anche per incubazione in vitro con endotossina) dai granulociti neutrofili per azione di endotossina o di altri agenti. I leucociti normali, non attivati o non incubati, producono ...
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neutrofilia
neutrofilìa s. f. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filia]. – 1. In istologia, affinità di cellule o costituenti cellulari per i coloranti neutri. 2. In ematologia, aumento numerico dei granulociti neutrofili, che può essere...
neutrofilo
neutròfilo agg. [comp. di neutro, nel sign. chimico, e -filo]. – 1. In biologia, di cellula o sostanza che presenta affinità per i coloranti neutri: granulocito n. (anche, assol., un neutrofilo s. m.); leucocitosi n., sinon. di...