NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] , il Pauli e il Fermi hanno ammessa l'esistenza di un nuovo corpuscolo, il neutrino, privo di carica e di massa molto piccola. L'esistenza del neutrino, che non è rivelabile praticamente con i mezzi sperimentali attuali, è tuttora molto ipotetica ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] neutrone), il trizio (nucleo composto da un protone e due neutroni), He l'atomo di elio, n il neutrone, ν il neutrino, e+ l'elettrone positivo, γ la radiazione gamma. Gli indici superiori indicano il numero di nucleoni, l'indice inferiore il numero ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] fatto che le cosiddette particelle 'strane' hanno interazioni deboli ma conservano la stranezza.
La scoperta dell'antineutrino e del neutrino. è ottenuta nel centro di ricerche nucleari di Hanford, da Clyde Cowan e Frederick Reines. L'esperimento è ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] e mutandoni portavano i colori delle varie nazioni», ecc. Inoltre, nella terminologia scientifica si hanno coppie come neutrino, coniato da Fermi per indicare una particella di massa inferiore rispetto a neutrone, gravitino sulla base di gravitone ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] sottile ottico: v. strati ottici sottili. ◆ [GFS] S. sporadico: v. sopra: S. ionosferico. ◆ [FSN] S. sovrapposti dei neutrini: v. neutrino: IV 152 d. ◆ [EMG] Campo di s. elettrico: nozione che ha una notevole rilevanza nell'elettrologia, nella quale ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] che le loro proprietà sono compatibili con la QCD (Mess e Wiik, 1982).
4. Le algebre anomale, le regole di somma per neutrini ecc. I commutatori delle componenti spaziali delle correnti di sapore, come, per esempio, Jmα(x) = ψ-(x)γm (1/2) λαψ(x ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] di un neutrone in protone,
e dal processo inverso,
In queste espressioni νe e ν̄e sono rispettivamente un neutrino e il corrispondente antineutrino, emessi in associazione rispettivamente con un antielettrone (e+) e un elettrone (e–). Anche per ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] elettronica, per interazione debole di un elettrone orbitale con un protone e la conseguente produzione di un neutrone e di un neutrino, un nucleo di numero atomico Z si trasforma in un altro di numero atomico Z−1 (➔ radioattività). In molte delle ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] si considerano:
a) Il complesso delle reazioni della cosiddetta catena protone-protone costituita da:
dove β+ è un positrone, ν è un neutrino; come risultato netto delle 3 reazioni si ha la sintesi di 4 protoni in un nucleo di He4 e la liberazione di ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] μ e ad una particella neutrale, convenzionalmente denominata neutretto, la cui massa a riposo potrebbe essere anche nulla (neutrino), ma le cui caratteristiche sono tuttora ignote. La vita media del mesone π nei riguardi del processo di decadimento ...
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neutrino
s. m. [der. di neutro]. – In fisica, particella elementare (indicata simbolicamente con la lettera greca ν) priva di carica elettrica e di spin 1/2, appartenente alla famiglia dei leptoni; più precisamente, a ciascun leptone carico...
ni2
ni2 s. m. [dal gr. νῦ, voce di origine fenicia]. – Nome della 13a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ν, maiuscolo Ν), corrispondente alla lettera n, N dell’alfabeto latino. Nell’antica numerazione greca,...