CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] rimanendo escluse quelle particelle che non interagiscono con la forza nucleare forte – come l’elettrone, il muone e i neutrini – che non sono pertanto costituite da quark. Le particelle potevano essere formate da un doppietto di quark, nel caso ...
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Fisico tedesco (Monaco di Baviera 1929 - Grünwald 2011), ricercatore del Max Planck Institut a Heidelberg poi (1958) assistente al politecnico di Monaco, nel 1960 si trasferì negli USA e divenne nell'anno [...] tali ricerche è stato la scoperta (1958) del fenomeno noto come effetto M., che valse a M. il premio Nobel per la fisica nel 1961. Successivamente si è dedicato allo studio sperimentale dei neutrini. Nel 1986 ha ricevuto la medaglia Albert Einstein. ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] essenziale per la comunità dei fisici del settore. Così Milla è diventata ovunque‘‘the Lady of neutrinos’, la Signora dei neutrini.
La storia della scienza
Milla non si è occupata solo di fisica delle particelle; era interessata anche ad altri ...
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Fisico statunitense (New York 1927 - Palo Alto 2014). Dopo avere conseguito il PhD in fisica presso la Columbia University nel 1955, ha insegnato alla University of Michigan (1955-63) e dal 1963 alla Stanford [...] l'esistenza di un nuovo leptone pesante denominato tau, che poteva decadere producendo elettroni o muoni, insieme con i neutrini associati. Esperimenti condotti, dal 1975 al 1978 allo SLAC e al DESY (Deutsches Elektronen Synkrotron) di Amburgo ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] a dare una descrizione completa e convincente del fenomeno. Nel decadimento β vengono simultaneamente prodotti un elettrone (e−) e un neutrino (ν); contemporaneamente un neutrone (n) si trasforma in un protone (p), secondo la reazione n→p+e−+ν.
Alla ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] R. a occuparsi anche di altri problemi, come, per es., la fusione nucleare a confinamento inerziale, lo studio dei neutrini provenienti dal Sole o da altre stelle più lontane, la verifica della stabilità del protone, la realizzazione di un nuovo ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] si era diffusa la notizia della scoperta dell'anti-elettrone, o "positrone") e, nel 1937, lo pubblicò.
Questo articolo sul "neutrino di Majorana" (Teoria simmetrica dell'elettrone e del positrone, in Il Nuovo Cimento, s. 7, XIV [1937], pp. 171-184 ...
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neutrino
s. m. [der. di neutro]. – In fisica, particella elementare (indicata simbolicamente con la lettera greca ν) priva di carica elettrica e di spin 1/2, appartenente alla famiglia dei leptoni; più precisamente, a ciascun leptone carico...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...