BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] mirante alla "monarchia d'Italia". La neutralità osservata al momento della discesa del re, e per altro giustificata che esigeva l'appannaggio in ducati di zecca e non in moneta corrente. Tutta una serie di accuse che dovettero avere non debole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] dal 661 al 680, dopo essersi premurato di “comprare” la neutralità dei figli di Ali, infonde nel suo califfato l’esperienza di è quello del riassetto della macchina statale.
Tra il 692 e il 697 fa battere per la prima volta moneta: un conio aureo ( ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] nelle proprie terre il diritto di levare imposte, batter moneta, render giustizia ed eseguire le sentenze (oltre al diritto Per la neutralitàdell'Italia, per il contegno passivo della flotta austriaca e per il successivo intervento dell'Italia ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] come disse il Balbo, "quali macchine da batter moneta". Mentre da queste assemblee, sotto l'influenza di fondamentalmente contrario alla guerra. Mai, come nella crisi dellaneutralità, l'organismo parlamentare si rivelò insufficiente. La volontà ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] chiuso, 1909, p. 35). Libero commercio e moneta comune potevano ben concepirsi nell'Europa cristiana, ma, politici, che asseverano l'oggettività dei mercati o la neutralitàdelle tecnocrazie, si vocano politicamente al suicidio: "becchini di se ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] l'ambasciatore inglese mandato per ottenere l'alleanza o la neutralitàdell'elettore di Brandeburgo nella guerra con l'Olanda. Nel 1666 1692 e il 1695, su questioni puramente economiche: sulla moneta, l'interesse del denaro, le finanze e il commercio. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] trovavano in grave difficoltà per la crisi delle attività commerciali dovuta alla penuria di moneta circolante. Inoltre la mancanza di corti si adoperasse per la pace mostrando una assoluta neutralità tra i contendenti francesi, Asburgo di Spagna e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] contro i falsificatori di moneta: questi potevano facilmente della stampa quattrocentesca una "superpotenza", che a partire dal 1475 non conosce rivali (250). Dinanzi a questa esplosione, lo Stato mantiene un atteggiamento di benevola neutralità ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] alle spalle dellaneutrale e leale Repubblica Veneta (3), il desiderio di pace dell'opinione pubblica francese in moneta di banco, e con residui vari di ori e argenti. Il bilancio consuntivo della municipalità, pubblicato in Verbali delle sedute ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ritmo più intenso di quella, la fuoruscita dall'alveo sonnolento dellaneutralità, l'inserimento in un vivace fronte antiasburgico. In fin lusso delle «gentildonne nobili», cerimonie, naufragi, imprese banditesche, circolazione di cattiva moneta si ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...