Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] sottrae i caratteri di assolutezza e di neutralità connettendola univocamente a una particolare visione dei nel caso in cui la sua attività consista nella cessione dell'"uso dellamoneta"), ma è esclusivamente una 'deduzione' dal prodotto del lavoro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ed economia, Roma 1986; G. Di Nardi, intr. a F. Galiani, Dellamoneta, Napoli 1987, pp. V-XIX; L. De Rosa, intr. a F. studioso di diritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali si vedano soprattutto: E. Vidari, F. G., G.M ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] immediatamente prima dello scoppio della grande guerra. Fu all'inizio favorevole alla posizione di neutralità, ma dal Regno; ma non possiede la teoria quantitativa dellamoneta - che pure della prima è indispensabile complemento - e quindi incorre ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] c. e di debito, al fine di garantire la neutralitàdell’imposta in capo ai soggetti passivi IVA, può evidenziare loro impegni e i titoli di c. conserveranno lo stesso valore dellamoneta; in caso contrario subentrerà invece la sfiducia e le banche ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] numismatica
In numismatica, la parola t. seguita dal nome dellamoneta indica sia il multiplo, come nelle designazioni dei testoni e USA o per designare la posizione di equidistanza, di ‘neutralità attiva’ di paesi che, come la Iugoslavia, l’Egitto, ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] per ogni titolazione; il punto finale della reazione (punto di neutralità o di equivalenza) può essere individuato sul grado di dissociazione.
Economia
Politica di n. dellamoneta Politica economica diretta a ottenere che i rapporti economici si ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] sempre più integrato, anche in relazione all'avvento dellamoneta unica, quanto di ridurre le possibilità di manovre di imposta personale. Perciò la neutralitàdelle scelte finanziarie e di investimento delle imprese richiede anche un sistema di ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] diverse vie sulle condizioni di equilibrio del mercato dellamoneta. In primo luogo lo sviluppo di intermediari finanziari . Questa neutralità potrebbe venir meno se egli agisse anche da investitore, per proprio conto o per conto della clientela, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] commerce del 1734 aveva sostenuto il paradosso dellaneutralità del debito, fondato sull’idea che il Moioli, Milano 2007, pp. 15-37.
F. Balletta, La circolazione dellamoneta fiduciaria a Napoli nel Seicento e nel Settecento (1587-1805), Napoli 2008. ...
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tecnocrazia
Storicamente, è stato così chiamato un movimento di tecnici e di economisti che ebbe grande diffusione negli USA, dopo la grande crisi, ma che suscitò anche molte critiche e perse rapidamente [...] lavoratori in sorveglianti di macchine; propugnavano una economia senza moneta, senza scambio e senza risparmio, in cui il . Per contro, chi sostiene il primato della politica, e nega la pretesa neutralitàdella t., si richiama in qualche modo alla ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...