DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] in seguito entrò ancora nel magistrato dell'Arsenale, nell'ufficio dellaMoneta, nella giunta di Marina. Nel alcuni personaggi e casate erano orientati a rimarcare la neutralitàdella Repubblica, che significava pur sempre prendere le distanze dalla ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] Una grave violazione dellaneutralitàdell'Ordine, quale mai si era avuta prima di allora, si verificò in occasione della guerra di Castro Questo determinò scelte economiche decise: il corso forzoso dellamoneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] dell'esercito.
Mentre stringeva d'assedio Cortona, L. inviò ambasciatori a Firenze per ottenerne la neutralità. . stor. del Comune, Miscellanea, 1, cc. 8v-9r; ibid., Conservatori dellamoneta, 7, cc. 12v-14r; ibid., Consigli e riformanze, 23, cc. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] del 1266 e la emissione di editti sulla moneta nel novembre dello stesso anno fu assicurato il finanziamento di Inghilterra mantenne una stretta neutralità e lasciò al suo siniscalco di Guienna, Jean de Grailly, la regia della messinscena che seguì. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] neutralità divenne forse ancor più accentuata, probabilmente proprio a causa della grave situazione di debolezza della corte francese e delle coniata, divenne praticamente una sia pur utile moneta di conto; l'inflazione e la svalutazione monetaria ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] verificò infatti nel 1463, allorquando in cambio della sua neutralità nei confronti di Filippo di Savoia, ribelle all pp. 531-586; C.M. Cipolla, La moneta a Milano nel Quattrocento. Monetazione argentea e svalutazione secolare, Roma 1988; L. ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] quale ritiene necessario il mantenimento della pace con una politica di neutralità.
Cade in un momento di dispaccio circa la estrazione della buona moneta di Regno, che si fà negli Apruzzi per lo Stato Pontificio, introducendosi moneta di rame, di cc ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] 'asburgo ottenne un pieno riconoscimento della propria autorità in Bologna e il diritto di battere moneta; da Alessandro VI, nel B., al quale la neutralità non impediva di continuare ad armarsi e di moltiplicare le difese della città. E, finalmente, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] romagnolo argentino, l'ingegnere E. Rosetti, cognato di E. T. Moneta, che il F. conobbe a Milano nel 1897e gli fu poi sempre smarrimento alla caduta della Francia, anche perché temette la violazione hitleriana dellaneutralità elvetica e deliberò di ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] col duca di Modena, in virtù del quale C. assicurava la propria neutralità e il secondo s'impegnava, di conseguenza, a non arrecare più danni della reggenza, dovettero supplicare più volte che fosse frenata una così irresponsabile emissione di moneta ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...