Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 1944 al definitivo distacco dell’Islanda dalla Danimarca.
L’esperienza della guerra indusse la D ad abbandonare il tradizionale neutralismo e nel 1949 aderì al Patto atlantico. Negli anni successivi, condusse una politica prudente nei confronti dell ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] ad entrare in una combinazione con l'Italia e con la Francia, o con l'Italia soltanto; cosa chiedeva per la sua neutralità, quale atteggiamento avrebbe tenuto in caso di occupazione dello Stato romano da parte italiana.
L'A. giunse a Vienna la notte ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] successivo presentò alla Federazione socialista del Lazio un documento critico nei confronti di Costantino Lazzari e del suo neutralismo, che per le responsabilità dei socialisti tedeschi non aveva più ragione di esistere: come esempio portò l’azione ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] nascondere, tuttavia, una certa ammirazione per il loro patriottismo. Non riuscì a contenere i disordini tra nazionalisti e neutralisti, che nella provincia di Milano furono segnati anche da diversi sanguinosi conflitti, e non sempre si dimostrò in ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] da un governo del Partito del popolo, quasi per delega dell'esercito, e in politica estera fu assunta una posizione di neutralismo isolazionista. Il 29 novembre 1951 Shishakli compì un nuovo colpo di stato, rompendo con i populisti, e si ebbe una ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] Rosa, Milano 1966, pp. 384, 389, 426; B. Vigezzi, L'Italiadi fronte alla prima guerra mondiale, Milano-Napoli 1966, I, L'Italia neutrale, p. 661; P. Scirocco, Dall'Unità alla prima guerra mondiale, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 3-123; Id ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] : ne suggellarono, anzi, la fine.
Il C., che alla vigilia dell'intervento si era schierato su posizioni di cauto neutralismo, succedette nel marzo del 1919 al De Ruggiero nella cattedra romana di antichità ed epigrafia; da allora egli si impegnò in ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] , raccogliendo intorno a sé le diverse voci di coloro che, pur militando nelle file della sinistra, non si riconoscevano nel neutralismo. Poi, tra il maggio 1915 e il novembre 1918, il quotidiano di Mussolini aveva sostenuto lo sforzo del paese in ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] e del voto femminile. Allo scoppio della guerra, anche il movimento suffragista venne tagliato dalla linea di demarcazione tra neutralismo e interventismo in favore del quale la L. si schierò.
In quel frangente la L. poté prevedere con lucidità ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] , I repubblicani dopo l'Unità (1871-1980), Firenze 1980, pp. 225, 267, 273, 275, 297; E. Santarelli, G. G. fra neutralismo e interventismo. Polemiche e contrasti a Forlì, in Archivio trimestrale, VII (1981), 4, pp. 753-779; Id., I novant'anni del ...
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neutralismo
s. m. [der. di neutrale]. – Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto: il n. dei paesi non allineati. In partic. il termine si usò in Italia (in contrapp....
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...