neutralismo
Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto. In Italia, in partic., il termine è stato usato in contrapposizione a [...] interventismo, per indicare l’atteggiamento di coloro che allo scoppio della Prima guerra mondiale erano contrari all’intervento italiano nel conflitto ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] , avviando i negoziati segreti che condussero al patto di Londra e alla denuncia della Triplice. Le correnti neutraliste parlamentari costrinsero nel maggio 1915 S. alle dimissioni: ma le violente dimostrazioni interventiste nel paese e la fiducia ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] : theory and current policy, New York 1972; E. Kardelj, Le radici storiche del non-allineamento, Roma 1976; Terzo mondo, dal neutralismo al non allineamento, a cura di F. Tana, Milano 1976; The non-aligned movement in world politics, a cura di A ...
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SPAAK, Paul-Henri (App. I, p. 1010)
Armando SAITTA
Caduto il gabinetto Janson (13 maggio 1938), a Spaak, leader del partito parlamentarmente più forte, toccò la direzione del nuovo governo belga, il [...] con H. Pierlot, nel cui gabinetto assume gli Esteri sulla base dell'unione nazionale. Contrario ormai alla politica rigorosamente neutralista, prima avallata, Spaak è il 24 maggio 1940 insieme al Pierlot ostile alla capitolazione e dal 24 ottobre ...
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TITO (App. II, 11, p. 999; III, 11, p. 957)
Marco Dogo
Uomo politico iugoslavo, morto a Lubiana il 4 maggio 1980. J. Broz T. fu negli anni Sessanta il principale animatore della politica estera. Le sue [...] delle massime istanze del potere politico. Durante la conferenza dei non-allineati all'Avana (settembre 1979), il tradizionale neutralismo di T., equidistante fra i due blocchi, si scontrò duramente con la tesi castrista di una "naturale alleanza ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] e con la necessità di una diversa strategia: ma le innovazioni del XX congresso (coesistenza, apprezzamento positivo del neutralismo, vie nazionali e politica di vaste alleanze) non si estesero immediatamente al movimento comunista, che anzi sviluppò ...
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Thant, Sithu U
Politico birmano (Pantanaw 1909-New York 1974). Insegnante e giornalista, entrò nella vita politica dopo la Seconda guerra mondiale aderendo alla Lega popolare antifascista. Ricoprì varie [...] generale (dic. 1962). In questa carica T., interpretando con efficacia e abilità di mediatore la politica di «neutralismo attivo» caratteristica del movimento dei Paesi non allineati, si adoperò per rafforzare il ruolo delle NU e salvaguardarne l ...
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Città dell’Indonesia (2.288.570 ab. nel 2005), capoluogo della provincia di Giava Occidentale. In posizione elevata (715 m s.l.m.) nella zona interna dell’isola, a circa 120 km a SE di Giacarta. Fondata [...] aeronautiche.
Conferenza di B. Incontro dell’aprile 1955 tra 29 Stati afro-asiatici, nel quale furono per la prima volta enunciati i principi di non ingerenza e neutralismo che dovevano in seguito ispirare il movimento dei paesi non allineati (➔). ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] Ottanta ha partecipato all’elaborazione della prima legge italiana sulla cooperazione internazionale. Tra i suoi scritti: Neutralismo e guerra fredda (1963), L'Africa nera non è indipendente (1964), La rivoluzione algerina (1969), Decolonizzazione ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] membro dell'Associazione Trento e Trieste, partecipò attivamente alle manifestazioni con cui gli universitari romani contestavano il neutralismo giolittiano chiedendo l'intervento a fianco delle potenze occidentali; e quando l'Italia entrò in guerra ...
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neutralismo
s. m. [der. di neutrale]. – Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto: il n. dei paesi non allineati. In partic. il termine si usò in Italia (in contrapp....
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...