MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] più.
Trasferitosi a Grosseto, negli anni della prima guerra mondiale svolse un’attiva azione a favore del neutralismo e della solidarietà civile, sia in ambito locale sia a Montecitorio, anche come segretario del gruppo parlamentare socialista ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] , non eliminarono tuttavia la profonda arretratezza del paese. In politica estera, Nehru fu uno dei principali artefici del neutralismo e del non allineamento e ottenne consistenti aiuti sia dai paesi del blocco occidentale sia da quelli socialisti ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] con le misure antiolandesi di Soekarno - un massiccio programma di investimenti a Sumatra e una moderata riaffermazione del neutralismo diplomatico. Nonostante il palese appoggio di alcune potenze occidentali, tra cui gli S. U. A., i ribelli furono ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la strada a un cambiamento profondo nei rapporti fra lo Stato e la Chiesa.
Nel 1915, la posizione d’imparziale neutralità assunta da Benedetto XV di fronte all’Europa in guerra e la sua opposizione all’intervento italiano avevano riaperto la frattura ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem;P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I, Torino 1967, p. 141; V. Castronovo, La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] militarizzate, nei campi o al fronte. La fine della guerra, poi, anziché ricomporre il contrasto tra interventismo e neutralismo ne intensifica i toni, con i socialisti additati come “nemico interno” per la loro polemica nei confronti delle ragioni ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] a trasformarsi in classe dirigente.
La sua ripulsa del neutralismo del Partito socialista fu netta ed egli, in specie intendevano prendere accordi col Partito socialista per garantire la neutralità italiana e impedire un conflitto italo-austriaco.
L ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] , II [1914], pp. 343-348) e, il successivo 13 dic. 1914, nell’articolo Il senso del mondo su Italia nostra, il periodico neutralista di C. De Lollis e G. Bellonci. Una riflessione sulla guerra in corso fu anche il successivo Il papa in guerra (prefaz ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] in Zanni, 1978, p. 9).
Con lo scoppio della Grande Guerra l’opinione pubblica si polarizzò tra neutralismo socialista e interventismo nazionalista. Pantaleoni organizzò una strategia di propaganda interventista che si riverberò ben oltre il dibattito ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] evidente in occasione del primo conflitto mondiale. Dopo l’intervento italiano, il M. passò dal neutralismo alla legittimazione della guerra; proponendo un duttile patriottismo «difensivo», tentò di comporre la sacralizzazione bellica alimentata ...
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neutralismo
s. m. [der. di neutrale]. – Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto: il n. dei paesi non allineati. In partic. il termine si usò in Italia (in contrapp....
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...