JUNG, Guido
Nato il 10 febbraio 1876 in Palermo, compì all'estero i suoi studî, e, poco più che ventenne, divenne prima membro e poi capo della ditta Fratelli Jung, casa di esportazione e di banca, fondata [...] " e partecipò alla lotta per l'intervento, molto aspra, in Sicilia, data la base economica che vi aveva il neutralismo. Volontario di guerra, nel maggio 1915 era al fronte come ufficiale; e vi rimase, ininterrottamente, fino al settembre 1918 ...
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Città dell’Indonesia (2.288.570 ab. nel 2005), capoluogo della provincia di Giava Occidentale. In posizione elevata (715 m s.l.m.) nella zona interna dell’isola, a circa 120 km a SE di Giacarta. Fondata [...] aeronautiche.
Conferenza di B. Incontro dell’aprile 1955 tra 29 Stati afro-asiatici, nel quale furono per la prima volta enunciati i principi di non ingerenza e neutralismo che dovevano in seguito ispirare il movimento dei paesi non allineati (➔). ...
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Calchi Novati, Gian Paolo. – Storico italiano (Vimercate 1935 – Roma 2017). Laureato in giurisprudenza, tra i maggiori esperti di colonialismo e decolonizzazione in Africa e Medio Oriente, ha insegnato [...] Ottanta ha partecipato all’elaborazione della prima legge italiana sulla cooperazione internazionale. Tra i suoi scritti: Neutralismo e guerra fredda (1963), L'Africa nera non è indipendente (1964), La rivoluzione algerina (1969), Decolonizzazione ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] membro dell'Associazione Trento e Trieste, partecipò attivamente alle manifestazioni con cui gli universitari romani contestavano il neutralismo giolittiano chiedendo l'intervento a fianco delle potenze occidentali; e quando l'Italia entrò in guerra ...
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Bandung, Conferenza di
Incontro tra i rappresentanti di 29 Stati africani e asiatici tenutosi dal 18 al 24 aprile 1955 nella città indonesiana. La conferenza fu promossa da India, Pakistan, Repubblica [...] quelli di non ingerenza, autodeterminazione, rispetto dell’indipendenza dei popoli e della sovranità dei Paesi, e neutralismo. Tali principi ispireranno il movimento dei «non allineati», che si costituirà formalmente con la Conferenza di Belgrado ...
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Nella politica internazionale negli anni del bipolarismo USA-URSS, gli Stati non aderenti né al blocco occidentale né a quello orientale.
Il movimento dei paesi n. si fa risalire alla conferenza di Bandung [...] , lo iugoslavo Tito, l’indiano J. Nehru e l’egiziano G.A. Nasser, promossero una politica di ‘neutralismo attivo’, volta soprattutto a favorire la distensione internazionale, mentre gli effetti della decolonizzazione si traducevano in una crescita ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] dei rapporti internazionali basato sulla contrapposizione dei blocchi e sulla guerra fredda e assunzione d'un ruolo di neutralismo attivo, capace di premere con azione mediatrice a carattere, insieme, diplomatico e morale sulla logica di condotta ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ai protestanti e dalla equipollenza tra la sua persona e il re di Francia che veniva affermata diplomaticamente nella strategia neutralista del papa.
Scosso dall'irruenza di Carlo che non aveva mancato di ricordare l'esempio di Clemente VII e di ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] del B. si spiega con la difficile situazione nella quale venne a trovarsi il giornale nei mesi della neutralità. Foglio di antica tradizione conservatrice, La Nazione siera convertita, sia pur senza eccessivo entusiasmo, ai più vasti orizzonti ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] padovani interventisti, in Pagine istriane (Trieste), s. 4, XV (1965), is-16, pp. 9-20; S. Cella, Interventismo e neutralismo nella stampa Padovana (1914-15), in Atti del Convegno regionale veneto sulla Iª guerra mondiale, Venezia 1968, pp. 52 s. ...
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neutralismo
s. m. [der. di neutrale]. – Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto: il n. dei paesi non allineati. In partic. il termine si usò in Italia (in contrapp....
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...