BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Roma 1965, v. Indice; s. 5, 1914-1918, I, 2 agosto-16 ott. 1914, ibid. 1954, v. Indice; A. Salandra, La neutralità italiana(1914). Ricordi e pensieri, Milano 1930, pp. 50-57, 147-149 e passim; Id., L'intervento (1915). Ricordi e pensieri, Milano 1930 ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] cercando di addossare la responsabilità di Caporetto a Giolitti e all'impreparazione dell'Italia alla guerra conseguente al suo neutralismo (Per la storia vera della nostra guerra, in La vita italiana, novembre 1921, pp. 124-147); si fece sostenitore ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] suo antico orientamento triplicista si era molto moderato, sicché, allo scoppio della Grande Guerra, dopo una tiepida adesione al neutralismo, egli non esitò ad approvare (anche con interventi pubblici) l'ingresso dell'Italia nell'intesa.
Il L. morì ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ., svolta in totale isolamento dagli ambienti "bellicistici" dell'università e dell'accademia, e anch'essa conseguenza del suo "neutralismo", è da considerarsi l'attività ch'egli svolse in favore di vittime dell'insana e mendace propaganda bellica. L ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] sostenere il proprio Paese. Tuttavia queste distinzioni non bastarono a mettere Croce al riparo dalle critiche di neutralismo e dalle accuse di filogermanesimo.
Una circostanza che va ricordata per spiegare la non vastissima diffusione dell’opera ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , ad una palese "unione" della "Sede Apostolica" con la Serenissima. Ma non riesce a sfondare il muro gommoso del neutralismo papale.
Urbano VIII si dichiara "buon italiano", quindi non è "francese" e nemmeno "spagnolo"; e, soprattutto, è "padre ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dei termini del trattato di pace del febbraio '47; superare la diffidenza che si nutriva verso il neutralismo diffuso in Italia specialmente nello schieramento politico socialcomunista. Di fronte al problema dell'adesione dell'Italia al sistema ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] catena che li avrebbe vincolati al potere regio, si astennero dal collaborare con Agilulfo e rimasero in una posizione di benevola neutralità nei confronti del papa, volendo conservarsi la via per un accordo con l'Impero, capace di garantire la loro ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di B. Mussolini, che divenne attento lettore de La Rivista popolare, nella quale ravvisava un foglio alleato nella lotta contro il neutralismo. "Gli amici che ho lasciato al giornale Il Popolo d'Italia non disarmeranno. Siatene certo. Io dirò loro di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , sintesi unitaria di queste e collettore delle diverse istanze. Pertanto a fronte della fallimentare pretesa di neutralismo etico-religioso e giuridico dello Stato liberale, la prima peculiarità del sistema corporativo sarebbe stata proprio di ...
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neutralismo
s. m. [der. di neutrale]. – Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto: il n. dei paesi non allineati. In partic. il termine si usò in Italia (in contrapp....
neutrale
agg. [dal lat. neutralis, der. di neuter «nessuno di due»]. – 1. a. In senso stretto, detto di nazione che non parteggia né per l’uno né per l’altro di due stati o di due gruppi di stati in guerra tra loro: le nazioni, i paesi n.;...