apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] nel fatto che una certa popolazione di neuroni non riceve impulsi nervosi o specifici fattori diffusibili (come le neurotrofine, prodotte da altri elementi nervosi). Si ipotizza inoltre che molte cellule servano a guidare la migrazione e la ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] di connessioni anatomiche e di concentrazione di recettori e altre molecole. Gli effetti causati da sostanze come le neurotrofine dipendono dallo strato. Tuttavia è importante ricordare che gli strati non sono delle strutture rigide e chiaramente ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] alla cromatina (➔ epigenetica). Una classe di molecole molto sensibili all’arricchimento ambientale e costituita dalle neurotrofine, fattori secreti che giocano un ruolo essenziale nei fenomeni di plasticità strutturale e funzionale sia durante ...
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aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] ) in varie aree cerebrali, per es., nell’ippocampo. I cambiamenti osservati nell’espressione di entrambe le neurotrofine si spiegano come fenomeni di plasticità cerebrale legati all’esperienza agonistica.
Studiare l’aggressività in laboratorio
Le ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] un tipo di oppioidi endogeni). Alternativamente, o parallelamente, l'aumento del calcio intracellulare induce la liberazione di neurotrofine (BDNF, NGF, GDNF, FGF) che agiscono su recettori di membrana ad attività tirosin-kinasica su vari substrati ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] un tipo di oppioidi endogeni). Alternativamente, o parallelamente, l'aumento del calcio intracellulare induce la liberazione di neurotrofine (BDNF, NGF, GDNF, FGF) che agiscono su recettori di membrana ad attività tirosin-kinasica su vari substrati ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] richiedere la riduzione delle dosi e anche l'interruzione della cura. Metodi basati sull'uso del NGF (Nerve Growth Factor) e delle neurotrofine in genere sono ancora allo studio.
Bibl.: D.L. Price, P.L. Whitehouse, R.G. Struble, A.W. Clark, J.T ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] in famiglie strutturalmente simili. Sono note, per es., le famiglie del TGF-β (Transforming Growth Factor-β), le neurotrofine NT3, NT4, NGF (Nerve Growth Factor), BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor) e l’FGF (Fibroblast Growth Factor). Anche ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] indotto in giovane età dall’allontanamento della madre (paradigma di separazione precoce) può avere ripercussioni sui livelli di neurotrofine. Attivazioni ripetute o mal adattative di NGF e BDNF, anche durante la vita post-natale, possono influenzare ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] la firma della famiglia NGF (Nerve Growth Factor) che comprende, oltre all’NGF stesso, il BDNF (Brain-Derived Neurotropic Factor) e le neurotrofine NT-3, NT-4/5, NT-6 e NT-7. Esistono 84 sequenze proteiche di vari organismi che ne fanno parte. Il ...
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