neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] L-DOPA possono sperimentare effetti collaterali di tipo psicotico, anch’essi dovuti a un eccesso di tale neurotrasmettitore. Il verificarsi delle ‘psicosi da anfetamina’ nei tossicodipendenti ha contribuito a puntare l’attenzione sulla dopammina come ...
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Meccanismi molecolari della memoria
Hélène Marie
Apprendimento e memoria sono le funzioni fondamentali del cervello che permettono a un individuo di adattarsi all’ambiente che lo circonda, costruire [...] e rilasciati dal terminale postsinaptico e viaggiano all’indietro verso il terminale presinaptico incrementando il rilascio di neurotrasmettitori in risposta ai potenziali d’azione. L’identità dei messaggeri retrogradi è ancora in discussione, ma se ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] di ioni potassio, ingresso massiccio di ioni Ca2+ nel neurone presinaptico sensoriale, facilitazione del rilascio di neurotrasmettitore con il conseguente aumento della durata e dell'intensità del potenziale d'azione postsinaptico. Questi meccanismi ...
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neuroligina
s. f. – Proteina di adesione implicata nella formazione della sinapsi. Le n. sono situate sulla membrana postsinaptica: mediano la trasmissione del segnale attraverso lo spazio intersinaptico [...] seconda in quelle inibitorie. La NL1 ha un'affinità di legame con una forma di neurexina che favorisce la formazione di recettori per il neurotrasmettitore eccitatorio (glutammato), mentre la NL2 si lega con una neurexina che esprime recettori per il ...
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Farmacologo svedese (Uppsala 1923 - Göteborg 2018), prof. di farmacologia presso le università di Lund (dal 1956) e di Göteborg (dal 1959), dove ha svolto le sue ricerche più rilevanti e dove è diventato [...] con i quali si instaurano molte malattie del sistema nervoso e per il loro trattamento farmacologico. La sua scoperta maggiore è stata l'individuazione, negli anni Cinquanta, della dopammina come neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale (SNC). ...
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TRH Sigla di thyrotropin releasing hormone, indicante l’ormone che libera la tirotropina (➔). È un tripeptide sintetizzato a livello dei nuclei ipotalamici sopraottico e paraventricolare; modula anche [...] mentre le prostaglandine e gli α-adrenergici un effetto stimolante. Il TRH ha anche una funzione antidepressiva in alcuni tipi di depressione e di neurotrasmettitore in altri distretti cerebrali, come il midollo spinale e il liquido cefalorachidiano. ...
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assone
Prolungamento principale della cellula nervosa (anche detto neurite o cilindrasse), che conduce gli impulsi nervosi in direzione centrifuga, cioè dal corpo cellulare verso la periferia. La lunghezza [...] si propaga lungo l’a. fino alla sua terminazione (membrana presinaptica), dove determina la secrezione di un neurotrasmettitore specifico che attraverso lo spazio sinaptico va ad agire sulla membrana postsinaptica di altre cellule.
Struttura
L’a ...
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colecistochinina
Octapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, prodotto principalmente dalla mucosa duodenale. A livello gastroenterico, stimola la contrazione della cistifellea favorendo [...] è spesso localizzata negli stessi neuroni che utilizzano la dopamina o il GABA (γ-aminobutyric acid) come neurotrasmettitore principale. Essa interagisce con specifici recettori neuronali ed esplica un’azione depressiva sull’appetito, nonché una ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] nel quadro dell'attività nervosa. La conoscenza di questi dati ci permette tuttavia di riconoscere che la distinzione fra neurotrasmettitori e neuromodulatori non è assoluta, e potrebbe non essere più giustificata a mano a mano che si chiariscono le ...
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neurotossina
Nadia Canu
Sostanza in grado di provocare alterazioni, spesso permanenti, dell’attività di determinati neuroni. Le n. interagiscono con le proteine di membrana dei neuroni, ad es. i canali [...] k presente nel veleno dei serpenti e la conotossina dei molluschi del genere Conidi; n. che bloccano il rilascio del neurotrasmettitore con la loro attività proteasica (n. botulinica e n. tetanica) o grazie all’attivazione della fosfolipasi A2 (n. di ...
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neurotrasmettitore
neurotrasmettitóre s. m. [comp. di neuro- e trasmettitore]. – In neurofisiologia, nome dato a sostanze chimiche, di struttura piuttosto semplice (acetilcolina, istamina, noradrenalina, dopamina, polipeptidi), che trasmettono...
neurormone
neurormóne (o neuroormóne) s. m. [comp. di neuro- e ormone]. – In neurofisiologia, sostanza secreta da neuroni dotati di azione ormonale. Nei confronti dei mediatori chimici, o neurotrasmettitori, i neurormoni agiscono a distanza...