Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, sintomi isterici, e con diverse caratteristiche, per es. inibizione, insicurezza, labilità emotiva, conflittualità interiore.
Fu il medico scozzese W. Cullen a impiegare per la prima volta (1777) ...
Leggi Tutto
Emissione attraverso la bocca, spesso rumorosa, di gas proveniente dallo stomaco.
È sintomo di semplici disordini funzionali (neurosi vagotonica ecc.) o di affezioni organiche dello stomaco (gastrite, [...] ulcera ecc.) ...
Leggi Tutto
Percezione soggettiva, nota anche come palpitazione, del battito cardiaco, di solito accelerato: è fenomeno che si presenta nelle più varie condizioni fisiologiche (emozioni) e patologiche (neurosi, intossicazioni, [...] cardiopatie vere e proprie), e in genere quando vi è tachicardia ...
Leggi Tutto
Anatomico italiano (Foiano della Chiana 1876 - Pisa 1963), prof. di anatomia umana all'univ. di Pisa fino al 1946. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano una relazione sulla pellagra nel bolognese (1883) [...] e il saggio Sulle neurosi dello stomaco (1902). Da lui prende nome l'organo di V. (detto anche organo paratimpanico), un organo di senso ben sviluppato negli Uccelli e atrofico nei Pipistrelli, sensibile alla percezione della pressione dell'aria e ...
Leggi Tutto
Medico e psicologo, nato a Vienna il 7 febbraio 1870, morto ad Aberdeen (Scozia) il 28 maggio 1937. Laureatosi in medicina a Vienna nel 1895, esercitò in questa città la professione, con speciale riguardo [...] (1897-1927). Nel 1912 cominciò, con un'inchiesta nelle scuole di Vienna, le sue indagini per la prevenzione delle neurosi e della delinquenza infantili; nel 1924 iniziò il suo insegnamento di psicologia nell'Istituto pedagogico della città di Vienna ...
Leggi Tutto
Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miastenia grave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia [...] degli ascessi e dei tumori endocranici e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza di una base organica nelle neurosi traumatiche e descrisse la distonia muscolare deformante o spasmo di torsione. Autore di numerose monografie (fra le altre ...
Leggi Tutto
I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] nel 1893 E. Ecker descrive per primo l'angoscia allo stato puro, nella neurastenia. Due anni dopo S. Freud, definendo la neurosi d'a. e l'isterismo d'a., dà all'a. autonomia nosografica. Queste distinzioni sono ormai superate, ma da allora l'ansia ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] neurotoid states" sono quadri morbosi da tempo descritti con altri termini nelle "reazioni psicogene da paura" e nella "neurosi da spavento e da indennizzo".
Statistiche di autori europei, fra cui italiani, nella popolazione civile sottoposta a gravi ...
Leggi Tutto
Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] una prognosi meno favorevole.
Disturbi marginali della personalità
Sindromi che sono sulla linea di confine tra neurosi, psicopatia, psicosi, dette anche borderline o schizofrenie pseudoneurotiche; si tende a identificarle come sindromi autonome tra ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] la laurea in medicina nel 1899. In quegli anni cominciò a soffrire di una forma anoressica-astenica che definì "neurosi reattiva vegetale" e dalla quale, a suo dire, sarebbe completamente guarito dopo il suo incontro con la psicoanalisi. Attratto ...
Leggi Tutto
logoneurosi
logoneuròṡi (o logonevròṡi) s. f. [comp. di logo- e neurosi (o nevrosi)]. – Nel linguaggio medico, genericam., neurosi in cui predominano disturbi del linguaggio di vario tipo.
gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...