eredità
Carlo Caltagirone
Nelle scienze della vita, indica l’eredità genetica o ereditarietà, ovvero la trasmissione di tratti genetici da una generazione a quelle successive secondo regole qualitative [...] Per es., alcuni geni a penetranza incompleta non influenzano un determinato carattere a meno che non siano presenti alcuni fattori ambientali: viene definita in questo modo l’ereditarietà epigenetica.
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
Leggi Tutto
fattore g
Costrutto teorico relativo allo studio dell’intelligenza umana consistente in una generale capacità di risolvere problemi concreti o astratti di varia natura. Lo psicologo Charles E. Spearman, [...] per via logica alcune categorie generali (di numero ridotto rispetto ai test di partenza) che possano spiegare il fatto che più test covariano insieme. Tali categorie sono appunto i fattori. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
Leggi Tutto
teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] ricerche sono andate oltre cercando di provare che è possibile, manipolando l’ambiente in modo adeguato, indurre nel soggetto reazioni che in condizioni normali non potrebbero essere prodotte. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
Leggi Tutto
campo recettivo
Camillo Padoa Schioppa
Regione dello spazio nella quale deve essere localizzato uno stimolo sensoriale affinché un neurone possa rispondere. I campi recettivi di neuroni del sistema [...] ; i neuroni della corteccia visiva primaria (V1) rispondono meglio a barre orientate di luce, mentre i neuroni nelle aree più alte (per es., V2 o V4) a forme geometriche più complesse.
→ Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali ...
Leggi Tutto
NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] proteine, inducendo modificazioni funzionali e strutturali a carico della sinapsi. In conseguenza di ciò, l’efficacia di una connessione viene modificata. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni; Terapia farmacologica del dolore ...
Leggi Tutto
aprassia
Carlo Caltagirone
Disturbo dell’organizzazione di un movimento non imputabile a un deficit di forza o di sensibilità. Il soggetto aprassico è in grado di contrarre i muscoli necessari per compiere [...] viene richiesto loro di compiere sequenze di azioni finalizzate (come per es., preparare una macchinetta del caffè), perché questa condizione richiede più competenze circa il cosa sia necessario fare.
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
Leggi Tutto
dopammina
Catecolammina appartenente alle ammine biogene, le quali costituiscono una classe importante di neurotrasmettitori. La dopammina, la noradrenalina e l’adrenalina, sono tre catecolammine con [...] importanza nella regolazione del flusso ematico renale (vasodilatazione). Fra le malattie da deficit di dopammina, la più nota è il morbo di Parkinson. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali; Neurotrasmissione e neurotrasmettitori ...
Leggi Tutto
memoria a lungo termine
Magazzino di memoria in cui la conoscenza si organizza in modo permanente e duraturo, di cui tuttavia non è attualmente nota né la capacità, né il tempo di conservazione delle [...] delle conoscenze in questo sistema, da quelli classici a rete (concetti, prototipi, reti semantiche) a quelli che fanno riferimento a organizzazioni proposizionali e schematiche. (*)
→ Neuroscienze: basi biologiche dei processi mentali ...
Leggi Tutto
agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] concettuale. Di conseguenza, come il paziente colpito da agnosia appercettiva, egli è costretto a fare affidamento sugli altri sensi se vuole attribuire un significato agli oggetti dell’esperienza.
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
Leggi Tutto
potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] che partecipano al condizionamento della paura, comprese le vie che collegano talamo e amigdala, corteccia e amigdala e ippocampo e amigdala. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della memoria; Neuroscienze computazionali ...
Leggi Tutto
neuroscienze
neurosciènze s. f. pl. [comp. di neuro- e scienza]. – In senso generale, l’insieme degli indirizzi di ricerca che hanno per oggetto lo studio del sistema nervoso sotto l’aspetto normale e patologico, e tendono a integrare le discipline...
neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze esiste infatti chi sostiene la possibilità...