cognizione incarnata
cognizióne incarnata locuz. sost. f. – Dall’inglese embodied cognition, l’approccio allo studio della cognizione basato sulla teoria della mente incarnata (v. embodiment). Diversamente [...] peso a ciascuna di tali funzioni). Secondo la prospettiva dell’embodiment si orientano anche alcune ricerche delle neuroscienze e della neurofenomenologia, che considerano la natura incarnata dell’agire cognitivo (F.J. Varela, Neurophenomenology. A ...
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inconscio
In psicoanalisi il termine i. riveste un duplice significato. In senso descrittivo, come aggettivo, indica i contenuti mentali non attualmente presenti nell’ambito della coscienza, ma che possono [...] mnestiche, affetti, memorie sensoriali psicofisiche, protofantasie. Ciò sarebbe più conciliabile con le recenti acquisizioni delle neuroscienze, che segnalano l’impossibilità fisiologica di trattenere nella memoria tutti i ricordi in forma episodica ...
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fattore g
Costrutto teorico relativo allo studio dell’intelligenza umana consistente in una generale capacità di risolvere problemi concreti o astratti di varia natura. Lo psicologo Charles E. Spearman, [...] per via logica alcune categorie generali (di numero ridotto rispetto ai test di partenza) che possano spiegare il fatto che più test covariano insieme. Tali categorie sono appunto i fattori. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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teoria comportamentista
Teoria del comportamento umano e animale elaborata da John B. Watson e Burrhus F. Skinner. Tale teoria è basata non sullo studio di variabili soggettive, come il pensiero o la [...] ricerche sono andate oltre cercando di provare che è possibile, manipolando l’ambiente in modo adeguato, indurre nel soggetto reazioni che in condizioni normali non potrebbero essere prodotte. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche dell’intelligenza ...
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sindrome di Klüver-Bucy
Sindrome neuropsicologica sperimentale che nei Primati viene prodotta mediante sezione chirurgica bilaterale dell’amigdala. La lesione si traduce in una serie di alterazioni emotive, [...] umani può comportare conseguenze più profonde. È stato osservato che in casi estremi un danno unilaterale al lobo temporale produce negli esseri umani una sindrome di Klüver-Bucy parziale o totale. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni ...
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campo recettivo
Camillo Padoa Schioppa
Regione dello spazio nella quale deve essere localizzato uno stimolo sensoriale affinché un neurone possa rispondere. I campi recettivi di neuroni del sistema [...] ; i neuroni della corteccia visiva primaria (V1) rispondono meglio a barre orientate di luce, mentre i neuroni nelle aree più alte (per es., V2 o V4) a forme geometriche più complesse.
→ Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] applicazione terapeutica, anche all’interno di un confronto e una integrazione con le nuove acquisizioni scientifiche delle neuroscienze sul funzionamento della mente umana.
Opere
C. Cattaneo, Psicologia delle menti associate (1859-1866), a cura di ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] da molti anni senza, peraltro, che le varie discipline che se ne sono occupate (dalla filosofia alla psicologia alle neuroscienze) siano ancora giunte a una completa comprensione del fenomeno.
In generale, quando la dipendenza da droghe di abuso si ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] vita artificiale prospettive di ricerca non più soltanto nel campo delle scienze biologiche (genetica, evoluzione, biologia dello sviluppo, neuroscienze, ecc.), ma anche nel campo delle scienze sociali. Se una rete neurale apprende durante la vita i ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] proteine, inducendo modificazioni funzionali e strutturali a carico della sinapsi. In conseguenza di ciò, l’efficacia di una connessione viene modificata. (*)
→ Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni; Terapia farmacologica del dolore ...
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neuroscienze
neurosciènze s. f. pl. [comp. di neuro- e scienza]. – In senso generale, l’insieme degli indirizzi di ricerca che hanno per oggetto lo studio del sistema nervoso sotto l’aspetto normale e patologico, e tendono a integrare le discipline...
neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze esiste infatti chi sostiene la possibilità...