Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] e a volte un ingrandimento delle cellule microgliali e astrocitarie e spesso anche una più o meno grave perdita dei neuroni. Al contrario di altri microrganismi, il p. non stimola invece l'attivazione di cellule infiammatorie nei tessuti infetti. In ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] tetanica, agisce a livello del sistema nervoso centrale con una tipica paralisi spastica dei gruppi muscolari innervati dai neuroni colpiti, la t. botulinica, che è responsabile della sindrome omonima, determina una paralisi flaccida a seguito di un ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] a reazioni chimiche endocellulari, o di membrana, particolarmente termodipendenti) e della sua trasmissibilità, specie a livello dei neuroni centrali, i nuclei ipotalamici e della regione preottica funzionano sulla base: a) della differenza fra la ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] alla perdita di una gran parte del patrimonio neuronale che possedeva alla nascita; eppure, se adeguatamente stimolati, i neuroni superstiti dimostrano un aumento dei loro alberi dendritici, delle loro proliferazioni sinaptiche, che è alla base delle ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] in causa anche gli oppioidi (v.), i quali esercitano un effetto gratificante attraverso la stimolazione dei neuroni dopaminergici dell'area tegmentale ventrale. Il sistema oppioide endogeno funzionerebbe anche come sistema euforizzante attivato dalle ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] tubuli malpighiani, nel cardium, nelle antenne, nell'apparato boccale, oltre all'oscillatore centrale costituito da gruppi di neuroni localizzati nel cervello, implicati nella genesi di fenotipi ritmici come l'attività locomotoria del moscerino. In ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] particolarmente rilevanti (J. Dobbing) nel quarto e quinto mese di gestazione (quando è particolarmente vivace la moltiplicazione dei neuroni), mentre dopo la nascita l'età più vulnerabile corrisponde ai primi due anni di vita (durante i quali si ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] il principale regolatore del testicolo è il GnRH (Gonadotropin-releasing hormone), un decapeptide che, anche se prodotto da neuroni ubicati in varie aree cerebrali, è generalmente considerato come un fattore ipotalamico. Dall'ipotalamo il GnRH viene ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] per la produzione di piretroidi ad alta efficacia.
I piretroidi sintetici agiscono sul corpo cellulare dei neuroni degli Artropodi provocando modificazioni del potenziale di membrana e alterando, quindi, i movimenti funzionali degli Insetti ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] , in cui ha gran parte la carenza di tiamina, anche se non si esclude un'azione tossica diretta dell'etanolo sul neurone. In questo caso nel bilancio prognostico pesano da un lato la reale capacità dell'alcolista di mantenere un'assoluta astinenza e ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...