Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] esclusivamente con metodi che consentono di evidenziare soltanto i corpi delle cellule nervose e non le connessioni fra neuroni corticali o fra questi e fibre afferenti, aspetti questi sicuramente più significativi dal punto di vista funzionale.
Nel ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] Berge et al., 1992), basati sul modo di azione inibitoria dell'NRT, è stato mostrato che la competizione laterale tra neuroni può essere efficace per evidenziare un massimo, ossia un picco di attività, in un insieme locale di informazioni afferenti ...
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Traccia mnemonica che si forma nel sistema nervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. si fonda su due ipotesi complementari, che implicano: a) la formazione di circuiti [...] sinaptica, per cui l’informazione viene codificata dapprima a livello dei mediatori chimici, quindi con modificazioni morfologiche dei neuroni (aumento delle superfici di contatto, del numero di dendriti ecc.). La prima ipotesi appare valida per la ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] - Grazie a progressi tecnologici, che consentono di osservare e registrare nell'organismo vivente il comportamento funzionale di un singolo neurone o di una singola fibra nervosa, come testimoniano le citate indagini di Vallbo e di Johansson, è stato ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] (differenziate) e hanno imparato a svolgere compiti diversi. Per esempio, le cellule dei muscoli hanno imparato a contrarsi, i neuroni a condurre gli stimoli nervosi e così via. Tuttavia, una volta che una cellula ha acquisito una funzione specifica ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] barriera ematoencefalica raggiungendo il sistema nervoso centrale. Qui la L-DOPA viene captata dai terminali presinaptici dei neuroni striatali dove, a opera della dopa-decarbossilasi, viene convertita in dopamina. Poiché, in realtà, solo una piccola ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice sulla soglia del dolore; queste ultime sostanze di natura proteica (e perciò dette ...
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Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] strati di sostanza grigia, ineguali per spessore ed estensione, separati da sottili lamine di sostanza bianca. I suoi neuroni sono del tipo multipolare e distinti in cellule principali e cellule associative: le prime sono voluminose e inviano il ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] postnatale). Ma il carattere più specifico dei fenomeni regressivi del tessuto nervoso è legato alla integrità di quella unità chiamata neurone, di cui la cellula, o pirenoforo, è il centro trofico. Il taglio dell'assone, che ne è un prolungamento, o ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] dell'oggetto rispetto al quale la scimmia era stata addestrata. In effetti, per tre oggetti si è trovato più di un neurone adattato a prospettive differenti dello stesso oggetto. In figura (fig. 16) sono mostrate le risposte di tre unità che hanno ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...