dendrite
dendrite [Dal gr. déndron "albero"] [BFS] Nome di prolungamenti che partono dal corpo di una cellula nervosa (neurone), riducendosi progressivamente di diametro e ramificandosi in modo vario [...] , ciascuno dei quali trasmette generalm. a più d. e talora agli stessi corpi cellulari di un numero vario di neuroni i suoi impulsi, tramite altrettante sinapsi. ◆ [FSD] Aggregato cristallino dall'aspetto di un albero che si forma nella massa fusa ...
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serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] mezzo di accumulo e trasporto ematico, nella milza e, talvolta, nei mastociti, la s. è presente anche in numerosi neuroni (serotoninergici) periferici e centrali. La s. subisce, durante il suo catabolismo, due successive tappe di ossidazione a opera ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] , quando vengono attivati, generano potenziali d'azione, cioè i segnali elettrochimici di breve durata (circa 2 ms) con i quali i neuroni comunicano l'uno con l'altro. È sufficiente posizionare due sonde di un oscilloscopio sensibile vicino a un ...
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Sostanza ad azione morfino-simile presente in molteplici regioni del sistema nervoso centrale, nel lobo posteriore dell’ipofisi, nella midollare surrenale e nell’intestino, di cui esistono due varietà: [...] nel corpo striato, nel nucleo solitario del bulbo e nel corno posteriore del midollo spinale. Agirebbero come neurotrasmettitori dei neuroni inibenti la trasmissione del dolore nel midollo spinale; come regolatori dell’ossitocina (la met-e.) e della ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] barriera ematoencefalica raggiungendo il sistema nervoso centrale. Qui la L-DOPA viene captata dai terminali presinaptici dei neuroni striatali dove, a opera della dopa-decarbossilasi, viene convertita in dopamina. Poiché, in realtà, solo una piccola ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] per designare sia alcune sostanze chimicamente simili alla morfina ma ad azione antagonista, sia quei neurormoni, secreti dai neuroni, aventi un'azione regolatrice sulla soglia del dolore; queste ultime sostanze di natura proteica (e perciò dette ...
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Sigla di microtubule associated protein, proteine che stabilizzano i microtubuli e ne mediano le relazioni con altri componenti cellulari. Sono state isolate dalle cellule del cervello di vertebrati due [...] domini, uno dei quali si lega ai microtubuli, stabilizzandoli e impedendo la dissociazione della tubulina dalle loro estremità. Nei neuroni in coltura è stata studiata la distribuzione delle MAP mediante l’uso di specifici anticorpi e si è osservato ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] la corteccia limbica (proiezioni mesocorticali) e altre strutture limbiche (proiezioni mesolimbiche). Altra importante localizzazione di neuroni dopaminergici si ha nell’ipotalamo ventrale con irradiazioni verso numerosi nuclei della base. Il sistema ...
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Biochimico di origine tedesca naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Emigrato in Gran Bretagna in seguito a persecuzioni politiche, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca [...] (1968). I suoi contributi si indirizzarono soprattutto sul meccanismo di liberazione di acetilcolina a livello delle terminazioni dei neuroni e sul ruolo svolto da tale sostanza nel corso della trasmissione dell'impulso nervoso. I risultati di tali ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] che può verificarsi solo se il sistema di reazione è lontano dall'equilibrio ‒ è analogo a quello che si riscontra in un neurone, il quale può essere attivo, allorché c'è passaggio di segnale, oppure inattivo, quando non passa alcun segnale. Pertanto ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...