cortisolo
Principale ormone glicoattivo della corteccia surrenale. Il cortisolo svolge numerose funzioni: aumenta la gluconeogenesi, stimola la deamminazione, mantiene la forza muscolare e i livelli [...] si prolunga, le concentrazioni ematiche di cortisolo permangono elevate per troppo tempo, determinando la degenerazione dei neuroni piramidali dell’ippocampo, e quindi provocando disturbi della memoria; inoltre, il cortisolo ha un effetto depressivo ...
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bombesina
Tetradecapeptide della famiglia dei neuropeptidi intestinali, presente nel sistema nervoso e in quello gastroenterico dei Mammiferi. Esso è implicato in importanti funzioni vitali sia a livello [...] e l’induzione di iportermia. Essa aumenta inoltre la glicemia e il glucagone, induce bradicardia e aumenta la ventilazione. Nel cervello, la bombesina influenza l’attività di alcuni neuroni ipotalamici. (*)
→ Neurotrasmissione e neurotrasmettitori ...
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Ecologia
Tipo di relazione interspecifica nella quale una o ambedue le specie in relazione subiscono un danno. Le principali relazioni antagonistiche sono antibiosi, parassitismo, predazione e competizione.
Farmacologia
Specifica [...] ’atropina sull’azione secretoria della pilocarpina, del secondo l’annullamento degli effetti tetanizzanti della stricnina, che agisce sui neuroni del midollo spinale, da parte del curaro che blocca l’impulso nervoso a livello delle placche motrici. ...
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zolla Pezzo compatto e non molto grande di terra, che si stacca dal terreno sodo, quando lo si lavora con l’aratro o con altri strumenti agricoli.
In agricoltura, zollatura è la tecnica e l’operazione, [...] delle piante dal vivaio al luogo del trapianto.
In istologia, z. tigroidi (o z. di Nissl), nome di granulazioni cromofile presenti nel citoplasma di quasi tutti i neuroni, limitate al corpo cellulare e ai dendriti adiacenti. Mancano nel cilindrasse. ...
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FEF (Frontal eye fields)
Campi oculari frontali, ossia porzione della circonvoluzione frontale media nella corteccia cerebrale del lobo frontale (area 8 di Brodmann). Quest’area governa i movimenti oculari [...] . Questi nuclei controllano i muscoli estrinseci dell’occhio. Stimolando elettricamente con un elettrodo di superficie i neuroni del campo oculare frontale di un emisfero, il paziente produce involontariamente un movimento coniugato di entrambi gli ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] stessi limiti si incontrano in campo biologico: una proprietà come la memoria non è deducibile dalla semplice conoscenza dei singoli neuroni che formano il cervello (v. Solé e Goodwin, 2000). Negli ultimi decenni del XX secolo i limiti dell'approccio ...
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apprendimento associativo
Forma di apprendimento in funzione dell’esperienza, in cui diversi elementi mentali sono combinati insieme per produrre un’idea, un ricordo o un’azione. La rappresentazione [...] ‘pesce’. Queste percezioni e azioni multimodali sono legate ad attività neuronali in diverse aree corticali; quindi, neuroni in diverse aree sensoriali e motorie si attivano contemporaneamente a quelli localizzati nelle aree cerebrali che contengono ...
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nodo di Ranvier
Modificazione strutturale ricorrente della guaina mielinica che ricopre le fibre nervose. Si configura come una sorta di strozzatura nel manicotto di guaina mielinica, presente a intervalli [...] una conduzione più rapida degli impulsi nervosi (conduzione saltatoria) proprio perché, essendo la mielina un isolante elettrico, il potenziale elettrico può propagarsi soltanto saltando da un nodo di Ranvier all’altro.
(*) → Neuroni e sinapsi ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] pro-oppiomelanocortina, presenti nell’adenoipofisi (cellule corticotrofe), nel lobo intermedio dell’ipofisi e in vari gruppi di neuroni centrali e periferici; (b) i derivati della proencefalina, presenti soprattutto nella midollare del surrene; (c) i ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] campi di maggior intensità sono generati dall'attività spontanea dei neuroni: al ritmo alfa nella regione occipitale corrisponde un campo di poche decine di minuti. L'attività dei neuroni che genera un determinato campo magnetico può essere registrata ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...