glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla corteccia cerebrale [...] meccanismo di base del potenziamento e della depressione a lungo termine nell’ippocampo. Riconosciuti in numerosi tipi di neuroni che impiegano come neurotrasmettitore il glutammato, questi due fenomeni sono considerati come i meccanismi base per l ...
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sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] VPI, VMpo) e i sistemi polisinaptici ai nuclei talamici mediali e intralaminari (CL, MDvc, Pf). A loro volta, i neuroni talamici laterali proiettano al lobo parietale, nelle aree somatosensoriali primaria (SI) e secondaria (SII), e quelli mediali all ...
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acido γ-amminobutirrico
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio (detto anche GABA) prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata dell’enzima glutammico decarbossilasi. Il [...] del recettore GABAA, ed esercitano il loro effetto calmante proprio stimolando l’attività inibitoria del recettore sul neurone postsinaptico. I fenomeni di scarica neuronale incontrollata e parossistica, tipici dell’epilessia, sono stati messi in ...
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fessura sinaptica
Spazio intersinaptico, largo ca. 20 nm, che risulta dalla giustapposizione delle rispettive membrane plasmatiche dell’assone presinaptico e dei dendriti o del corpo cellulare del neurone [...] molecole trasportatrici specializzate presenti sulla membrana del neurone presinaptico, che quindi reincamera le molecole AChE) che nella fessura sinaptica divide il neurotrasmettitore nei suoi due componenti: colina e acetato. (*)
→ Neuroni e sinapsi ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] . In tali reti (chiamate appunto reti di Hopfield), i segnali si propagano in modo bidirezionale e non sincronizzato tra i neuroni finché la rete non raggiunge uno stato stabile. Poiché tali reti sono affini ai modelli di meccanica statistica (per es ...
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induzione omogenica
Meccanismo mediante il quale segnali di differenziazione cellulare sono rapidamente trasferiti alle cellule dorsali e ventrali del tubo neurale. Quando una cellula ectodermica inizia [...] Numerosi studi hanno mostrato che i segnali chiave per il differenziamento ventrale (dei motoneuroni) e dorsale (dei neuroni sensitivi) sono, rispettivamente, le proteine secrete SHH (Sonic hedgehog) e BMP (Bone morphogenetic protein). Esiste inoltre ...
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ipofisi
Struttura neuronale con funzioni sia nervose che endocrine, costituita da due lobi: (a) uno anteriore (adenoipofisi) a struttura ghiandolare; (b) uno posteriore (neuroipofisi) a struttura nervosa, [...] , lipotropina e ormoni melanocitostimolanti). La neuroipofisi è invece costituita soprattutto da fibre e terminazioni nervose di neuroni ipotalamici. Essa libera due ormoni, l’ossitocina e l’ormone antidiuretico, o vasopressina (ADH, Antidiuretic ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] incentivante - cerebrale. Il sistema è costituito da un fascio di fibre nervose (fascicolo mediale prosencefalico) che originano da neuroni situati nel ponte e nei gangli della base del cervello e si proiettano attraverso il prosencefalo sino alla ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] facilmente deducibili dall'analisi delle leggi microscopiche che controllano ciascuno dei singoli costituenti. Facciamo un esempio: il comportamento dei singoli neuroni è probabilmente ben compreso, ma non ci è affatto chiaro perché dieci miliardi di ...
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rete
réte [Lat. rete] [ALG] (a) Sistema lineare di ∞2 curve piane o di superfici nello spazio o di forme in un iperspazio; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno [...] costituito da un insieme di unità di calcolo semplici, massicciamente interconnesse, che simulano il funzionamento dei neuroni (neuroni artificiali): v. reti neuronali. ◆ [ELT] R. numerica integrata nei servizi (ISDN): v. trasmissione di segnali su ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...