sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] la corteccia limbica (proiezioni mesocorticali) e altre strutture limbiche (proiezioni mesolimbiche). Altra importante localizzazione di neuroni dopaminergici si ha nell’ipotalamo ventrale con irradiazioni verso numerosi nuclei della base. Il sistema ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , eliminando le cellule che non sono innervate dalle fibre nervose. È stato calcolato che circa il 50% dei neuroni presenti alla nascita viene eliminato tramite questo processo di 'selezione sinaptica'. È interessante notare, inoltre, che gli enzimi ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] a bassa soglia e a rapido adattamento, e da fibre radicolari C, a soglia elevata e a lento adattamento. Il neurone T è dapprima eccitato dagli impulsi provenienti da A, poi inibito mediante un circuito ricorrente negativo, forse implicante le piccole ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] e vascolarizzazione di superfici cutanee). Afferenze relative alla temperatura corporea centrale e periferica vengono elaborate dai neuroni del sistema ipotalamico, che misurano la differenza fra una temperatura ‘attuale’ e una di riferimento che ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] , la mielina, che le isola dalle fibre circostanti, migliorando e rendendo più selettiva la conduzione nervosa tra i neuroni; la deposizione dell'involucro di mielina intorno alla fibra nervosa avviene lentamente nel corso dello sviluppo postnatale e ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] stessi limiti si incontrano in campo biologico: una proprietà come la memoria non è deducibile dalla semplice conoscenza dei singoli neuroni che formano il cervello (v. Solé e Goodwin, 2000). Negli ultimi decenni del XX secolo i limiti dell'approccio ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] il sistema n. ha strutture più complesse. Alla rete nervosa si associa un sistema n. centrale consistente di cellule n., o neuroni, riunite in gruppi (gangli) i cui prolungamenti si portano ai vari organi o ad altri gangli.
La morfologia del sistema ...
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sclerosi multipla
Marco Salvetti
Un male progressivo che spesso colpisce i giovani
La sclerosi multipla è una malattia che si presenta nella maggior parte dei casi in persone fra i 20 e i 30 anni. Essa [...] genetici, ambientali), ognuno dei quali è però di per sé insufficiente a scatenarla.
I sintomi
Se soffrono o muoiono i neuroni relativi a zone del cervello che servono a farci muovere le gambe, avremo problemi a camminare; se invece l’infiammazione ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] vie nervose specifiche, andando a colonizzare i neuroni delle strutture collegate del lobo temporale (diffusione trans cellulare, che interessa tutte le componenti del sistema nervoso: neuroni, cellule gliali ed endoteli vasali, ma con gradienti di ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] il nucleo giganto-cellulare e il locus coeruleus. Nel terzo e quarto stadio si riscontrano a livello dei neuroni dopaminergici del nucleo dorsale del vago. Il quarto stadio, in particolare, prevede l’interessamento corticale confinato alla mesocortex ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...