INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] parti circostanti e la cui nutrizione era assicurata da vasi della pia madre lasciati indenni. Per quanto riguarda i neuroni della corteccia cerebrale mise in evidenza l'azione inibitoria esercitata da quelli più superficiali sui profondi, e confermò ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] questo tipo di epilessia sperimentale, la stimolazione sensitiva scatena uno stato di attività parossistica sincrona tra i neuroni iperattivi del focolaio stricninizzato, che, a sua volta, trascina nell'attività un numero progressivamente maggiore di ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] R. L.-M., in Annual Review of Physiology, LXXII (2010), pp. 1-13; M.V. Chao - P. Calissano, R. L.-M.: in memoriam, in Neuron, LXXVII (2013), pp. 385-387; R.A. Bradshaw, R. L.-M. (1909-2012), in Nature, CDXCIII (2013), p. 306. Sulla collaborazione tra ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] microscopica, Milano 1916 (5 ediz., ibid. 1952); Neurologia comparata anatomo-funzionale dei vertebrati, Firenze 1943; Il problema del neurone, I-II, Firenze 1945-47; Anatomia comparata dei vertebrati, I-II, Firenze 1951-55. La maggior parte delle ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] . Al termine di un gran numero di osservazioni, il L. giunse alla conclusione, nota come legge di Levi, che i neuroni omologhi sono di dimensioni maggiori negli animali appartenenti a specie di mole somatica maggiore e che, in generale, la loro ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] furono le osservazioni del M. sul sistema nervoso: studiò le caratteristiche morfologiche delle cellule della nevroglia e dei neuroni del feto (Nevroglia e cellule nervose cerebrali nei feti, in Atti del XII Congresso dell'Associazione medica ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] che contro i "vecchi" fautori delle reti nervose. Diverso fu il contenuto e il tono del discorso del G., La dottrina del neurone: teoria e fatti (ibid., pp. 189-217, e in Opera omnia, IV, pp. 1259-1291): avvertendo che la sua teoria perdeva consensi ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] i problemi che restavano irrisolti quali, innanzitutto, il modo in cui le fibre di Mauthner si collegano ai neuroni motori, e l'inadeguatezza della concezione dell'apparato stesso come servomeccanismo destinato a regolare le flessioni alternative ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] da scariche ad altissima frequenza, separate da intervalli di silenzio. Queste scariche propagano il fuoco dell'epilessia a neuroni che di per sé sarebbero del tutto normali, e alla fine creano nuovi focolai epilettogeni.
Non vi sono altre ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] letargica, entrambi coincidenti sul piano anatomo-patologico che risultava caratterizzato da fenomeni distruttivi a carico dei neuroni, da infiltrati perivascolari e gliali oltre che da tipiche inclusioni nucleari, lo indussero a supporre l ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...