Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] spongiosa e la zona marginale; quest’ultima, assieme allo strato gliare sottopiale forma la zona di Lissauer.
La collezione dei neuroni è in rapporto alla funzione svolta che può essere di moto, di senso o di collegamento. Le cellule della motilità ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] o peso, il pattern originario si trasforma in un pattern nuovo e differente di attivazione, che ora è realizzato dai neuroni della popolazione ricevente (fig. 5).
Da un punto di vista matematico, questo processo è un esempio di moltiplicazione di un ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] considerevolmente alla comprensione delle leggi di propagazione dell’impulso nervoso e delle modalità di eccitamento dei neuroni, e a dare una concreta dimostrazione della plasticità funzionale del sistema nervoso. Per i muscoli scheletrici ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] . Al termine di un gran numero di osservazioni, il L. giunse alla conclusione, nota come legge di Levi, che i neuroni omologhi sono di dimensioni maggiori negli animali appartenenti a specie di mole somatica maggiore e che, in generale, la loro ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] and behavior", 1979, X, pp. 43-48.
Ruzsas, C.R., Jozsa, R., Mess, B., Inhibitory role of brain stem serotoninergic neuron system on thyroid function in rat, in ‟Endocrinologia experimentalis", 1979, XIII, pp. 9-18.
Schenberg, L.C., Graeff, E.G ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sull’attivazione sinaptica rivestono non solo per la n. generale ma anche per quella speciale. Il modello più evoluto di neurone che da essi risulta è infatti quello di un elemento capace di produrre segnali elettrici (i potenziali d’azione) quando ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] che, sfruttando l'azione facilitante della sensibilità propriocettiva o istituendo riflessi condizionati grazie all'attivazione di neuroni motori non distrutti ma semplicemente isolati dalla lesione, mirano a determinare l'entrata in funzione di ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] gestazione; in altre specie animali avviene più rapidamente. Il normale sviluppo dei muscoli scheletrici dipende dalla loro innervazione. I neuroni motori sono differenziati prima dei muscoli che li innervano, per cui è l’organizzazione centrale dei ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] la straordinaria varietà di circuiti derivata dall’intricato groviglio delle articolazioni sinaptiche che si stabiliscono nelle miriadi di neuroni cerebellari suscita una gamma di attività di segno opposto – eccitamento e inibizione – che con la loro ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] la porzione anteriore della circonvoluzione temporo-occipitale mediale. È situata sulla faccia inferiore o basale del cervello. I neuroni dell’i. caratteristicamente tendono a reagire con un’attivazione intensa anche a stimolazioni minime e hanno una ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...