In neurofisiologia, l'elaborazione e immissione in circolo, nel liquor e negli spazi interstiziali di sostanze (neurosecreti) prodotte dalle cellule neurosecretrici e svolgenti effetto ormonale (➔ neurormone) [...] e cellule a distanza dal luogo di produzione e con azione prolungata nel tempo. I neurotrasmettitori invece agiscono sui neuroni immediatamente vicini e la loro azione è di brevissima durata. Quindi per n. che si modificano sia le attività ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] di HSV dal sito primario di infezione dipende dalle cellule T CD4+, mentre le cellule T CD8+ ne limitano la diffusione nei neuroni. Lo sviluppo di cellule T CD8+ specifiche per HSV dipende dalle cellule CD4+ in alcuni, ma non in tutti, ceppi di topi ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] , quando vengono attivati, generano potenziali d'azione, cioè i segnali elettrochimici di breve durata (circa 2 ms) con i quali i neuroni comunicano l'uno con l'altro. È sufficiente posizionare due sonde di un oscilloscopio sensibile vicino a un ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] del tipo ‛aperto-chiuso' corrisponda a un singolo bit, ciò starebbe a significare che ognuno dei 10 miliardi circa dei neuroni del sistema nervoso è associato con l'equivalente di 30 miliardi di unità di capacità di memoria.
Le stime alle quali ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] rilevanti. Studi neurofisiologici suggeriscono che i meccanismi dell'attenzione sono necessari sia per modulare l'attività di scarica dei neuroni e fare in modo che essi reagiscano in modo ottimale alla stimolazione, sia per combinare fra loro le ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] più elevato saranno l'effetto dell'attività dei network più piccoli, i quali a loro volta saranno l'effetto dei neuroni che vi partecipano e delle loro interconnessioni, che a loro volta dipenderanno per le loro attività dalle proprietà dei canali ...
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elettroencefalogramma
Germano De Cosmo
Metodo di visualizzazione dell’attività cerebrale in vivo. L’elettroencefalogramma (EEG) è costituito da onde a diversa frequenza: alfa, beta, theta, delta. La [...] seguito di segnali afferenti da altre aree corticali o dal talamo sensoriale. Solo la sommazione dell’attività di molti neuroni piramidali dà luogo a segnali EEG rilevabili. L’EEG può essere contaminato da artefatti oculari (saccadi e/o ammiccamento ...
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Parkinson, morbo di
Marco Salvetti
Malattia che provoca tremore e paralisi
La malattia di Parkinson colpisce di solito le persone anziane provocando un rallentamento dei movimenti, un irrigidimento [...] di alcune cellule di una delle regioni più profonde del nostro cervello – il mesencefalo – che formano un agglomerato di neuroni detto sostanza nera. È qui che si produce una molecola, la dopammina,che rende i nostri movimenti sciolti, precisi e ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] Generalmente, i motoneuroni espiratori sono inibiti durante l'inspirazione, e viceversa. Il bulbo contiene una diffusa rete di neuroni addetti al controllo del respiro, i quali, pur non essendo localizzati in modo da formare gruppi omogenei, vengono ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] un potenziale depolarizzante una membrana e la frequenza di scarica della sua fibra nervosa è stata verificata sia per i neuroni centrali sia per gli organi di senso, e dimostrata generalmente valida. Fu studiata per la prima volta con un recettore ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...