Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] del s. è ancora un problema aperto e di difficile soluzione, se non altro perché una notevole percentuale di neuroni (le cellule nervose associative) sfugge all’esplorazione neurofisiologica. D’altra parte il concetto che il s. rappresenti una fase ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] degli strati 2 e 3 dell'area VI. M.S. Livingstone e D.H. Hubel (1984) hanno trovato che più del 50% dei neuroni nei blob hanno campi recettivi a doppio contrasto cromatico, il centro e la periferia dei quali ricevono i segnali di input da due tipi ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] due principali modelli di assonopatia. Il primo è quello di una degenerazione assonale anterograda, secondaria alla morte del neurone. Il secondo è quello di una degenerazione assonale retrograda, conosciuta anche con il termine di dying back ("morte ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] . Si tratta in ogni caso di cellule che inviano fibre diffusamente in tutta la corteccia. Un importante gruppo di neuroni del sistema attivante la veglia, anch'esso a proiezione diffusa, è situato nel locus coeruleus ed è di tipo noradrenergico ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] noi. In poche parole, se siamo esseri complessi, lo dobbiamo a questo raffinato sistema, formato da miliardi di cellule (i neuroni), che hanno la capacità di comunicare fra loro e di metterci in relazione con l'esterno attraverso gli organi di senso ...
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serotonina
Ammina biogena diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata in particolari cellule dell’epitelio [...] rappresentano il mezzo di accumulo e trasporto ematico, nella milza, talvolta nei mastociti, e anche in numerosi neuroni serotoninergici periferici e centrali. La serotonina subisce, durante il suo catabolismo, due successive tappe di ossidazione a ...
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In neurofisiologia, l'elaborazione e immissione in circolo, nel liquor e negli spazi interstiziali di sostanze (neurosecreti) prodotte dalle cellule neurosecretrici e svolgenti effetto ormonale (➔ neurormone) [...] e cellule a distanza dal luogo di produzione e con azione prolungata nel tempo. I neurotrasmettitori invece agiscono sui neuroni immediatamente vicini e la loro azione è di brevissima durata. Quindi per n. che si modificano sia le attività ...
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Traccia mnemonica che si forma nel sistema nervoso in seguito all’esperienza e all’apprendimento. La natura organica dell’e. si fonda su due ipotesi complementari, che implicano: a) la formazione di circuiti [...] sinaptica, per cui l’informazione viene codificata dapprima a livello dei mediatori chimici, quindi con modificazioni morfologiche dei neuroni (aumento delle superfici di contatto, del numero di dendriti ecc.). La prima ipotesi appare valida per la ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] trasmessi dai vari tipi di recettori somatici, grazie alla convergenza di informazioni ricevute dalle aree 3a e 3b. I neuroni dell'area 2 rispondono a stimoli combinati dei recettori tattili a rapido adattamento (Meissner e Pacini), e quelli dell ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] non solo ad attaccare le cellule l'una all'altra, ma anche a separare regioni di membrana con funzioni diverse. Nei neuroni si riscontra un'eterogeneità regionale tra l'assone, cioè la fibra che conduce l'impulso in senso centrifugo, e il resto ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...