Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] il controllo e la rapidità siano frutto di una pressione della selezione, che ha portato alla nascita di masse di neuroni di connessione sotto forma di gangli e soprattutto del cervello, capace di elaborare in modo efficiente le informazioni in una ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] a manifestarsi, una latenza dovuta al tempo di trasmissione degl'impulsi attraverso le sinapsi che collegano i neuroni e raggiunge il massimo d'intensità dopo qualche secondo, un fenomeno detto reclutamento che dipende dal coinvolgimento progressivo ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] esempio, la replicazione dell'mtDNA continua anche dopo che la replicazione del DNA nucleare si è interrotta, come nei neuroni e nei miociti di età ormai avanzata e postmitotici, indicando la necessità di sostituire le molecole di mtDNA che vengono ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] il fattore di crescita delle cellule nervose
1960 Joseph Altman e Gopal Das presentano prove di formazione di nuovi
neuroni da parte di cellule staminali nel cervello adulto
1963 Ernest McCulloch e James Till dimostrano l’esistenza delle cellule ...
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proteine SNARE
Famiglia di proteine che, nel neurone, è implicata nei meccanismi di trasporto e di rilascio delle vescicole sinaptiche. Sono state identificate da James E. Rothman nel 1994 e denominate [...] ’interno del terminale. Un’ipotesi accettata ampiamente suggerisce che una proteina vescicolare, la sinaptotagmina, svolga un ruolo chiave nella prevenzione della fusione della vescicola in assenza di stimolazione appropriata. (*)
→ Neuroni e sinapsi ...
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filamento intermedio
Stefania Azzolini
Fibra del citoscheletro di 10 nm di diametro, probabilmente presente soltanto nelle cellule degli organismi pluricellulari. L’organizzazione dei filamenti intermedi, [...] e non mesenchimale. È noto, infine, che le principali malattie degenerative della pelle, dei muscoli e dei neuroni sono causate dalla disgregazione dei filamenti intermedi, dall’interruzione delle loro connessioni con le altre strutture cellulari. (S ...
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Chaperon molecolare
(*)
Proteina che guida il corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, il loro eventuale inserimento in una membrana e, in alcuni casi, la loro organizzazione in strutture [...] a un precursore lineare durante la traslocazione e altri determinano successivamente la giusta conformazione delle proteine nel momento dell’attraversamento delle due membrane mitocondriali. (*)
→ Neuroni e sinapsi; Proteine. Struttura delle proteine ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] dallo stimolo sono di alcuni ordini di grandezza inferiori a quelli dovuti all'attività globale dei neuroni encefalici, attività che produce l'usuale elettroencefalogramma. Pertanto, i potenziali evocati non sono direttamente individuabili, essendo ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] che si originano dal cervello (scariche fotogene). La scarica ritmica degli impulsi nervosi è il risultato dell'attività di alcuni neuroni del cervello, che si crede siano dotati di attività autoritmica (v. Blair, 1915; v. Richmond, 1930; v. Hanson e ...
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ormone ipofisario
Prodotto dalla ghiandola pituitaria, o ipofisi. Gli ormoni ipofisari sono tutti di natura peptidica e di importanza cruciale per la regolazione della crescita corporea, della riproduzione [...] e ne permette il mimetismo. La neuroipofisi (lobo posteriore) è costituita soprattutto da fibre e terminazioni nervose di neuroni ipotalamici e libera due ormoni, l’ossitocina e l’ormone antidiuretico, o vasopressina (ADH, Antidiuretic hormone). L ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...