chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] dei chemocettori aortici da fibre del nervo vago; entrambi i tipi di fibre stabiliscono contatti sinaptici con neuroni del gruppo respiratorio dorsale (specificamente con quelli del nucleo del tratto solitario). La diminuzione della PaO2 determina ...
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gangli della base
Fabio Ferrarelli
Gruppo di nuclei sottocorticali localizzati alla base di entrambi gli emisferi cerebrali e densamente interconnessi con la corteccia cerebrale, il talamo e il tronco [...] parte delle malattie ipocinetiche, il ganglio della base principalmente alterato è la substantia nigra, i cui neuroni dopamminergici degenerano. La conseguenza di questa degenerazione è un aumento dell’attività dei circuiti cerebrali che inibiscono ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] nel muscolo striato; i neurofilamenti, costituiti da 3 tipi diversi di polipeptidi, sono presenti negli assoni dei neuroni sia centrali sia periferici; la proteina acida fibrillare della glia forma i f. intermedi delle cellule gliali circondanti ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] gestazione; in altre specie animali avviene più rapidamente. Il normale sviluppo dei muscoli scheletrici dipende dalla loro innervazione. I neuroni motori sono differenziati prima dei muscoli che li innervano, per cui è l’organizzazione centrale dei ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] biologia deve affrontare è come passare dalla conoscenza del comportamento dei costituenti di base (a seconda dei casi, proteine, neuroni, e così via) alla deduzione del comportamento globale del sistema. I sistemi biologici attuali sono il frutto di ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] che la costituiscono.
In neurofisiologia, formazione (o sostanza) reticolare, intricata rete di fibre nervose comprendenti gruppi di neuroni differenti tra loro per dimensioni e morfologia, che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] (v. Ellis e altri, 1991). Si tratta di un fenomeno molto diffuso: si è calcolato che un buon 15% di tutti i neuroni che si originano nel sistema nervoso centrale di un mammifero vanno incontro a morte nelle prime fasi del suo sviluppo. È necessario ...
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Proteine.Traffico delle proteine
Kai Simons
Marino Zerial
Ogni cellula eucariotica è compartimentata in diversi organelli mantenuti in comunicazione dinamica mediante l'uso di vescicole che trasportano [...] programma genetico è espressa nelle cellule di tessuti diversi. Prendiamo come esempio le cellule dello stomaco e i neuroni nel cervello: essi esprimono un insieme di proteine differenti che conferiscono a ciascuna cellula le sue proprietà funzionali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] coltivati in laboratorio. Il neurologo Solomon H. Snyder, della Johns Hopkins University, crea una linea cellulare di neuroni ancora non del tutto maturi, ottenuta da cellule di un paziente affetto da megaencefalia unilaterale. In presenza dello ...
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plasticità sinaptica
Modificazioni di funzionalità che si realizzano in una sinapsi in relazione alla sua stessa attività. A seconda della durata, esse si distinguono in plasticità a breve e a lungo [...] aumento o ;diminuzione della risposta sinaptica a uno stimolo standardizzato. Riconosciute in numerosi tipi di neuroni che impiegano come neurotrasmettitore il glutammato, esse sono considerate i meccanismi base per l’immagazzinamento delle ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...