cono di emergenza
Porzione terminale del neurone da cui inizia l’assone, ossia l’unità funzionale del neurone deputata alla trasmissione del segnale elettrico. A partire dal cono d’emergenza l’assone [...] nervoso: infatti, è qui che le influenze eccitatorie e inibitorie si sommano, sia per promuovere un potenziale d’azione sia per impedirlo. Il cono d’emergenza è perciò anche definito zona di innesco del potenziale d’azione. (*)
→ Neuroni e sinapsi ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] o peso, il pattern originario si trasforma in un pattern nuovo e differente di attivazione, che ora è realizzato dai neuroni della popolazione ricevente (fig. 5).
Da un punto di vista matematico, questo processo è un esempio di moltiplicazione di un ...
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mappa cognitiva
Rappresentazione mentale (formatasi in base all’apprendimento) che consente a un animale di orientarsi nel mondo circostante attraverso la pianificazione degli spostamenti, l’identificazione [...] responsabile del sistema di mappatura cognitiva. Tale ipotesi si fondava principalmente sull’osservazione di un’attività di alcuni neuroni di questa regione solo quando le cavie di laboratorio visitavano uno spazio determinato, e sugli studi di ...
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BDNF (Brain-derived neurotrophic factor)
Polipeptide presente nel cervello dei Mammiferi appartenente alla famiglia delle neurotrofine, molecole che regolano il funzionamento delle cellule nervose. Nei [...] nervoso centrale sia in quello periferico, e contribuisce alla plasticità sinaptica, alla sopravvivenza e alla differenziazione dei neuroni. Il BDNF si ritrova in alte concentrazioni anche in alcuni tessuti periferici, in seguito all’attivazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] con la comparazione delle cellule nervose di diverse specie di invertebrati scoprendo l’esistenza di un apparto ‘fenestrato’ nei neuroni dei gangli sensitivi e giunse a una delle scoperte più importanti della sua carriera, nota come legge di Levi ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] del centro della fame - dopodiché ritornano al peso iniziale. La guarigione può voler dire che erano stati distrutti non i neuroni, ma i loro collegamenti che possono rigenerarsi, ovvero che vi sono cellule che a poco a poco assumono le funzioni di ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] dipende dalle dinamiche di tali richieste (per esempio, il battito del cuore e la ritmicità spontanea della scarica di molti neuroni). Altri ritmi, invece, si sono evoluti in risposta ai cicli ambientali e mantengono una chiara relazione di fase con ...
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giunzione comunicante
Stefania Azzolini
Zona di contatto tra cellule che concorre a integrare le attività metaboliche di tutte le cellule di un tessuto. Tali giunzioni, infatti, permettono il passaggio [...] anche giunzioni gap o nexus, sono largamente presenti nei tessuti epiteliali di tutto il corpo, nel muscolo cardiaco e nei neuroni e differiscono dagli altri tipi di giunzione proprio per il fatto che permettono il passaggio di ioni e di piccole ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] sull’attivazione sinaptica rivestono non solo per la n. generale ma anche per quella speciale. Il modello più evoluto di neurone che da essi risulta è infatti quello di un elemento capace di produrre segnali elettrici (i potenziali d’azione) quando ...
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neurobiologìa Ramo della biologia avente per oggetto di studio la morfologia e la fisiologia del sistema nervoso e degli elementi che lo compongono.
Storia degli studi
È con l'Illuminismo che lo studio [...] quei fenomeni che vanno sotto il nome di plasticità e che sono caratterizzati da cambiamenti delle proprietà dei singoli neuroni e delle loro connessioni. In questo ambito vanno inclusi i fenomeni di sviluppo del SN che portano al modellamento ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...