Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] esperienza olfattiva associata alla stimolazione tattile si verifica un incremento sia nel numero che nell'attività metabolica dei neuroni glomerulari. Un'analisi più dettagliata ha inoltre dimostrato che le relazioni sinaptiche tra i diversi tipi di ...
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MT (Middle temporal)
Piccola area della corteccia temporale mediale, presente in ciascun emisfero cerebrale, caratterizzata da una mieloarchitettonica molto particolare e situata nella sponda posteriore [...] e del movimento percepibili attraverso gli altri sensi appaiono ragionevolmente integri. Indagini elettrofisiologiche di singoli neuroni hanno scoperto che i neuroni dell’area MT delle scimmie con assi similari di preferenza per la direzione di ...
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glutammato
Amminoacido non essenziale, utilizzato tra l’altro dalle cellule nervose come neurotrasmettitore eccitatorio. Le principali vie glutamatergiche sono: quelle in uscita dalla corteccia cerebrale [...] meccanismo di base del potenziamento e della depressione a lungo termine nell’ippocampo. Riconosciuti in numerosi tipi di neuroni che impiegano come neurotrasmettitore il glutammato, questi due fenomeni sono considerati come i meccanismi base per l ...
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tachichinine
Gruppo di sostanze peptidiche isolate in Italia da Vittorio Erspamer in invertebrati marini e in Anfibi. Altri peptidi di questa categoria, con proprietà biologiche molto simili alla sostanza [...] modulare una grande varietà di risposte biologiche nei diversi organi e tessuti. Questi peptidi eccitano neuroni, evocano risposte comportamentali, sono potenti vasodilatori e secretagoghi e fanno contrarre (direttamente o indirettamente, attraverso ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] dall'osservazione fatta nel 1948 da E.D. Bueker che il volume del tessuto innervato determina il grado di sviluppo dei neuroni spinali sensitivi e motori che interessano il tessuto. Bueker vide che il trapianto di un sarcoma nell'embrione di topo ...
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sistema spinotalamico
Uno dei sistemi sensitivi (insieme con il sistema lemniscale) costituito dai recettori e dalle catene neuroniche che sono al servizio della sensibilità cromatica. Il sistema spinotalamico [...] VPI, VMpo) e i sistemi polisinaptici ai nuclei talamici mediali e intralaminari (CL, MDvc, Pf). A loro volta, i neuroni talamici laterali proiettano al lobo parietale, nelle aree somatosensoriali primaria (SI) e secondaria (SII), e quelli mediali all ...
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acido γ-amminobutirrico
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio (detto anche GABA) prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata dell’enzima glutammico decarbossilasi. Il [...] del recettore GABAA, ed esercitano il loro effetto calmante proprio stimolando l’attività inibitoria del recettore sul neurone postsinaptico. I fenomeni di scarica neuronale incontrollata e parossistica, tipici dell’epilessia, sono stati messi in ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] degli ingressi e i desiderati valori delle uscite.
La fig. 4.20 A, B consente un confronto tra una rete di neuroni artificiali e una di neuroni naturali. Non è lecito spingere l'analogia molto oltre per almeno due ordini di ragioni. Da un lato per la ...
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segnalazione paracrina
Modalità di secrezione di sostanze fisiologiche da parte di ghiandole interne nel corpo umano che influenzano cellule od organi bersaglio molto vicini alla ghiandola produttrice. [...] sia endocrina sia paracrina: per es., il testosterone prodotto dai testicoli influenza sia lo sviluppo del tessuto muscolare (funzione endocrina) sia la spermatogenesi negli adiacenti tubuli seminiferi (funzione paracrina). (*)
→ Neuroni e sinapsi ...
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recettore
Struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In biologia molecolare, si designano con questo termine particolari proteine della membrana [...] tra cellule; Chimica supramolecolare; Citochine; Complessità biologica; Farmaci, progettazione dei; Farmacogenomica; Farmacologia clinica; Memoria immunologica; Neurofarmacologia; Neuroni e sinapsi; Omeostasi; Terapia farmacologica del dolore ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...