Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] fisiologia sia da quello genetico ed evolutivo. Infatti, la struttura dei polmoni, dei vasi sanguigni e dei neuroni mostra proprietà di invarianza di scala ed essenzialmente frattali. Anche i processi evolutivi, come le biforcazioni delle specie ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] (ADH, Antidiuretic hormone, anche definito 'vasopressina', VP, per i suoi effetti ipertensivi) viene sintetizzato da specifici neuroni ipotalamici all'interno di granuli secretori, che a loro volta vengono trasportati lungo l'assone fino alla ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] da lesioni granulomatose della cute e dei visceri, con presenza di cellule schiumose, e rigonfiamento dei neuroni. Le manifestazioni cliniche sono noduli sottocutanei, irritabilità, artropatie.
Esistono anche lipidosi con accumulo di lipidi non ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] giornate dopo il solstizio d'inverno è avvertito dalla retina: gli stimoli visivi prolungati provocano la secrezione di neuroni ipotalamici, il cui secreto giunge all'ipofisi, dove percuote nelle ‛cellule beta' i geni responsabili della produzione di ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] assai più ampio, non organico ma sociale. Alla nascita il cervello di ogni essere umano è molto immaturo, giacché i neuroni non hanno ancora portato a termine la loro crescita: i prolungamenti che ne stabiliscono i contatti non sono stati completati ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] spagnolo Santiago Ramón y Cajal introdusse alcune varianti nel metodo di Golgi e diede l'avvio alla teoria del neurone, secondo la quale ogni cellula nervosa era sostanzialmente autonoma e dotata di strutture grazie alle quali trasmetteva e riceveva ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] articolate, avevano usi diversi nelle mascelle dei rettili. Le cellule eucariotiche non furono inizialmente 'progettate' per essere neuroni. La maggior parte delle molecole proteiche si sono evo Iute da tipi che spesso avevano usi completamente ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] dalle condizioni dell'ambiente, soprattutto nei primi anni di vita dell'individuo. Lo sviluppo delle sinapsi e delle reti dei neuroni della corteccia cerebrale dell 'uomo si completa solo intorno ai due anni e mezzo di vita, proprio per raggiungere ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] e addirittura i dettagli quantitativi sono ben riprodotti da questo modello. Più speculativa è l'ipotesi che la struttura del neurone, come mostra la figura (fig. 15), potrebbe essere frattale. Anche in questo caso il modello base sarebbe la DLA, con ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] altra sfera per scopi specifici. Possiamo, per esempio, immaginare calcolatori che combinino elementi biologici ed elementi artificiali (neuroni e chips di silicio), condotti rivestiti di ciglia naturali per il trasporto di fluidi, o reattori chimici ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...