cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] 'occhio composto degli Insetti, determina una disposizione ordinata dei nervi che vanno a terminare in modo estremamente preciso sui neuroni del ganglio cefalico, in modo che l'animale è in grado di costruire una mappa spaziale del mondo esterno.
Il ...
Leggi Tutto
Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] tra loro anche a grandi distanze, e quindi l’attivazione locale di un astrocita è in grado di modulare l’attività di neuroni molto lontani. Gli astrociti giocano un ruolo chiave nel determinare lo stato di salute e malattia del SNC: si attivano in ...
Leggi Tutto
ADH (AntiDiuretic Hormone)
Ormone antidiuretico, identificato con la vasopressina, composto da 8 amminoacidi di cui 5 uniti ad anello da un ponte S-S e 3 costituenti una catena laterale. L’ADH è secreto [...] dai neuroni dell’ipotalamo e attraverso i rispettivi assoni fluisce fino al lobo posteriore dell’ipofisi, da cui si diffonde nei capillari sanguigni. L’ADH ha una duplice funzione: antidiuretica e vasopressoria, la prima di fondamentale importanza. ...
Leggi Tutto
neonato, sviluppo del sistema nervoso nel
Alla nascita il sistema nervoso umano non è ancora del tutto maturo e il processo di mielinizzazione delle fibre nervose non è ancora terminato. Durante la vita [...] il frutto di un processo di rimaneggiamento dei collegamenti nervosi accompagnato da una fase di massiccia eliminazione di neuroni e assoni in eccesso, cui segue un aumento del numero delle sinapsi in quelli rimasti (➔ sinaptogenesi). La formazione ...
Leggi Tutto
piramidale, sistema
Sistema costituito da un insieme di vie nervose che determinano il movimento volontario. Queste vie hanno inizio nella corteccia cerebrale frontale e terminano nel tronco cerebrale [...] e nel midollo spinale, in partic. sui neuroni che controllano le fibre muscolari.
Anatomia
Le fibre del sistema p. originano da diverse aree motrici della corteccia cerebrale, in partic. dalle porzioni posteriori del lobo frontale, destinate a ...
Leggi Tutto
CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] a Giovanni Giacomo Neuroni, le pareti del presbiterio della chiesa di S. Rocco a Lugano (Brentani). Dal 1687 è documentato in Germania, con Francesco Rezio (Rizo?) da Milano, nel santuario di Bornhofen sul Reno (contratto, in data 21 marzo 1687, per ...
Leggi Tutto
Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] del bersaglio visivo e della mano rispetto al capo e al tronco (Lacquaniti et al. 1995). Una percentuale considerevole di neuroni di questa regione codifica la posizione finale della mano in maniera anticipatoria, cioè ben prima che la mano abbia ...
Leggi Tutto
Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] da una quantità di neuroni minore rispetto a quella degli apparati prensili e dell'articolazione. Ciò ha un'importante conseguenza: è difficile riuscire a padroneggiare un oggetto con un organo così sfavorito. Eppure è proprio la capacità di ...
Leggi Tutto
virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. [...] cellule cui il v. si attacca, spesso con alta specificità: cellule meningee, motoneuroni dei nervi cranici o spinali, neuroni dei gangli, del cervelletto, ecc. Affinché il v. si possa riprodurre, la cellula ospite deve avere infatti la capacità ...
Leggi Tutto
Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] da parte delle NSPC in seguito al danno e mostrano la loro abilità di migrare nelle zone lese, differenziarsi in neuroni maturi e formare sinapsi con i circuiti neuronali ospiti.
Utilizzo delle NSC nelle patologie dell’SNC
Le cellule staminali ...
Leggi Tutto
neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...