NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] l'unità funzionale essenziale del sistema nervoso è il neurone che forma una rete organizzata di connessioni punto-a- morfologici su cellule ipotalamiche di pesci, che alcuni neuroni posseggono funzioni secretorie. La moderna era dei peptidi ...
Leggi Tutto
elettroencefalografia
Carlo Di Bonaventura
L’elettroencefalografia (EEG) corrisponde a una rappresentazione grafica delle variazioni spaziali e temporali dei campi elettrici registrati sulla superficie [...] di correnti più ampio che interessa superfici più estese. Il segnale generato dagli LFPs non riflette unicamente l’attività dei neuroni ma contempla un contributo anche delle cellule gliali che, venendo a depolarizzarsi con la fuoriuscita di K+ nello ...
Leggi Tutto
Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] . Il fenomeno si traduce clinicamente in una particolare forma di attacco epilettico, legata alla sede e al numero di neuroni coinvolti dalla scarica anomala, nonché al grado di maturazione cerebrale del soggetto che la presenta.
La diagnosi di e ...
Leggi Tutto
Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] per tale motivo ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1986. L’NGF è stato localizzato nei neuroni del sistema nervoso centrale (nella corteccia, nell’ippocampo e in parte nell’ipotalamo) e anche in cellule non nervose come i ...
Leggi Tutto
apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] più grande di quello presente nello stesso cervello all’età di venti anni. Questa perdita non assomma a qualche milione di neuroni ma a molti miliardi e coinvolge più o meno tutte le aree cerebrali. Perché la natura compie una ‘strage’ di queste ...
Leggi Tutto
serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] mezzo di accumulo e trasporto ematico, nella milza e, talvolta, nei mastociti, la s. è presente anche in numerosi neuroni (serotoninergici) periferici e centrali. La s. subisce, durante il suo catabolismo, due successive tappe di ossidazione a opera ...
Leggi Tutto
psicofisiologia
Branca della psicologia che studia il rapporto tra processi fisiologici (in partic., neurofisiologici) e processi psichici, utilizzando avanzate tecnologie di indagine: registrazioni [...] elettrofisiologiche dei neuroni, studio dei potenziali correlati a eventi, tecniche di imaging cerebrale funzionale (➔ imaging cerebrale funzionale, aspetti tecnici). La p. è basata sull’idea che i processi psichici si fondino su cellule altamente ...
Leggi Tutto
olfatto
La capacità di percepire gli odori e di distinguerli l’uno dall’altro. Il sistema sensoriale deputato all’o. è formato dalle terminazioni, situate nella mucosa nasale, dei nervi olfattivi, con [...] dei livelli intracellulari di cAMP induce l’apertura dei canali per il sodio e per il calcio che entrano nel neurone depolarizzandolo. L’aumento dei livelli intracellulari di Ca2+ causa anche l’apertura dei canali per il cloro determinando un flusso ...
Leggi Tutto
citoarchitettonica del tessuto nervoso
Disposizione delle cellule del tessuto nervoso, e in partic. di quelle della corteccia cerebrale. Schematicamente, nella neocorteccia si possono distinguere due [...] spinale; le cellule non piramidali, con morfologia eterogenea, i cui assoni non lasciano la corteccia ma si connettono con neuroni vicini (detti perciò interneuroni). I diversi tipi cellulari sono ordinati in sei strati che, dai più superficiali ai ...
Leggi Tutto
Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] capacità sotto l'effetto di Aβ. Cdk5 è coinvolta insieme alla tau nella crescita dei neuriti e nella migrazione dei neuroni. L'attività di Cdk5 dipende dalla sua subunità p35. Se questa è troncata (p25), Cdk5 aumenta la fosforilazione della proteina ...
Leggi Tutto
neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...