Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] receptor antagonist, AP5, "Nature", 319, 1986, pp. 774-776.
Muller 1996: Muller, Robert, A quarter of century of place cells, "Neuron", 17, 1996, pp. 813-822.
O'Keefe, Nadel 1978: O'Keefe, John - Nadel, Lynn, The hippocampus as a cognitive map ...
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macroglia
Parte della glia (➔) di origine ectodermica; è composta da astrociti (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, che uniscono i neuroni tra loro e con i vasi sanguigni), [...] sono in grado di rilasciare particolari neurotrasmettitori (gliotrasmettitori); questi agiscono sincronizzando l’attività di varie popolazioni di neuroni e sulle altre cellule gliali, scatenando un processo di comunicazione detto gliotrasmissione. ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] due varietà di fibre che differiscono tra loro per il rivestimento mielinico. A livello del midollo spinale sono rappresentate dai cilindrassi dei neuroni dei gangli delle radici posteriori, che attraversano la zona di Lissauer e si articolano con i ...
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trasporto assonale
Giuseppina Amadoro
Il trasporto intracellulare di proteine e organelli è fondamentale per la sopravvivenza delle cellule ma, dal momento che i neuroni sono cellule estremamente polarizzate, [...] delle radici dorsali per iniezione di amminoacidi radioattivi. Successivamente ai primi studi condotti da Bernice Grafstein nei neuroni ottici del pesce rosso (Carassius auratus), gli studiosi Sidney Ochs e Raymond J. Lasek iniettarono un amminoacido ...
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astrocito
astrocito [Comp. di astro- e cito] [BFS] Particolare tipo di cellula del tessuto nervoso, che offre supporto meccanico e metabolico ai neuroni, aiutandoli a mantenere la composizione ionica [...] intra- ed extracellulare delle cellule: v. neurobiofisica: IV 143 b ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] delle rappresentazioni (a ogni traccia corrispondono uno o pochi neuroni, oppure le tracce sono distribuite a rete nel cervello, proteine e la creazione di nuove connessioni sinaptiche tra i neuroni. Il passaggio dalla m. a breve termine a quella ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] architettura ben ordinata costituita da strisce spesse, strisce sottili e zone intermedie. Le registrazioni elettrofisiologiche ottenute da singoli neuroni rivelano che le cellule selettive per la direzione (ma non per la lunghezza d'onda o il colore ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] gli impulsi nervosi. Inoltre, sono presenti altri tipi cellulari, quali le cellule della nevroglia e le cellule accessorie.
Neurone
Il neurone è costituito da un corpo cellulare, detto anche pirenoforo o soma, da cui si dipartono da un lato numerosi ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] , soprattutto a carico della corteccia cerebrale temporo-parietale. Si verifica una rarefazione accentuata a carico dei neuroni la cui attività è mediata dall'acetilcolina. A livello microscopico, sono state ampiamente descritte placche senili ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] soglia d’attivazione, il segnale elettrico viaggia lungo l’assone e arriva a un terminale dove può eccitare un altro neurone o stimolare la contrazione di un muscolo. Tale attività elettrica può essere misurata con diverse tecniche che registrano le ...
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neurone
neuróne s. m. [der. di neuro-, col suff. -one nel sign. 3]. – 1. In anatomia, termine che indica complessivamente la cellula nervosa e i suoi prolungamenti (neurite, dendriti), intesa come unità morfologica, genetica e funzionale indipendente....
neuronale
agg. [der. di neurone]. – 1. Di neuroni, relativo al neurone: formazioni n.; degenerazione neuronale. In partic., in biofisica, rete n., la complessa rete di cellule (i neuroni), con un numero enorme di interconnessioni reciproche...